Sciopero aerei, le disavventure di un medico in viaggio da Milano a Brindisi

Ore 11:35, Stazione Centrale di Milano, fortunosamente seduta su un treno Frecciabianca per Lecce, in sostituzione del volo da Malpensa per Brindisi delle ore 10:45 annullato dallo sciopero indetto da Alitalia, a cui hanno aderito i lavoratori aeroportuali aderenti al sindacato autonomo Cub Trasporti e i controllori di volo aderenti a sindacati vari.

Arrivata puntualmente in aeroporto, con immenso sconforto ho appreso sul tabellone orari la cancellazione del mio volo!

Recatami al primo banco informazioni ho assistito a vere e proprie scene di sconcerto allo stato puro da parte di viaggiatori increduli di fronte alla laconica notizia dei voli alternativi pieni fino a venerdì!
Compresa la mia, una sola esclamazione in coro.....COSA?????

Personalmente domani ho un inderogabile turno medico in ospedale difficile da sostituire, ma immagino viaggiatori in partenza per appuntamenti di vitale importanza, quali visite mediche prenotate da mesi, concorsi pubblici o preziosi colloqui di lavoro o, nel peggiore dei casi, lutti famigliari.

NON UN SOLO POSTO AEREO LIBERO FINO A VENERDÌ!

Secondo l'autorefenzialità di lorsignori il mondo di migliaia di viaggiatori fermo fino a venerdì prossimo!
Immagino che non tutti i non residenti a Milano abbiano la possibilità economica di poter soggiornare per altri cinque giorni nella pur piacevole città meneghina e magari neppure i soldi necessari per il biglietto del primo treno disponibile!

Appena chiesto il rimborso per il mancato volo....ma il tempo e le energie perduti, quelli non li rimborsa nessuno!

Cari lavoratori in sciopero selvaggio, pensando di esercitare un vostro sacrosanto diritto non immaginate lontanamente il danno economico e sociale che arrecate non garantendo il servizio minimo.

È come se i medici italiani scioperassero tutti insieme indistintamente senza garantire le inevitabili urgenze ed emergenze!

Una società ormai allo sfascio più totale nella quale diritti presunti e logiche interne prevaricano selvaggiamente su poveri utenti indifesi....privati a loro volta dei propri sacrosanti diritti!