Cronache
Sciopero generale 8 ore venerdì, 4 ore per bus-metro e aerei
Sciopero: Salvini, ‘è un diritto, ma c’è anche diritto alla vita degli italiani’. Landini, 'Salvini ossessionato, punto non è contare proteste ma perché si sciopera'
Sciopero generale 8 ore venerdì, 4 ore per bus-metro e aerei
Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra in programma venerdì 29 novembre resta di 8 ore o per l'intero turno di lavoro in tutti i settori pubblici e privati, ad eccezione dei trasporti dove, a seguito della precettazione, è stato ridotto a 4 ore in particolare per il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo e marittimo. Esclusi dallo Sciopero il trasporto ferroviario e il trasporto merci su rotaia. Secondo l'ordinanza firmata dal ministro Matteo Salvini, lo stop per gli aerei, compresi i controllori di volo, si articolerà dalle 10 alle 14. Per bus, metro e tram così come per navi e traghetti sarà dalle 9 alle 13, sempre nel rispetto della fasce di garanzia. In caso di non rispetto della precettazione, le sanzioni ricadrebbero non solo sui sindacati ma anche sui singoli lavoratori.
Sciopero: Salvini, ‘è un diritto, ma c’è anche diritto alla vita degli italiani’
"Mi sto occupando di dialogo per garantire il diritto allo sciopero per i lavoratori che chiedono salari migliori e più sicurezza, ma c'è anche il diritto allo studio, al lavoro e alla mobilità per 60 milioni di italiani che non possono avere uno sciopero al giorno”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, intervenendo in videocollegamento al convegno ‘Fili per il futuro delle città’, in corso allo Iulm di Milano. “Dall'inizio del nuovo governo -osserva Salvini- sono 949 gli scioperi effettuati, 38 al mese, più di uno al giorno. Io dico che lo sciopero è un diritto, si, ma c'è anche il diritto alla vita e allo spostamento".
Sciopero: Salvini, 'sindacati mi denunciano? L'Italia non è una Repubblica fondata sulla Cgil'
"Se i sindacati mi denunceranno? Denuncia più denuncia meno... già tra 20 giorni avrò la sentenza per aver, da ministro dell'Interno, mantenuto gli impegni presi con gli italiani e aver fermato gli sbarchi, mi denunceranno anche per aver ribadito il diritto alla mobilità... l'Italia non è una Repubblica fondata sulla Cgil". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ospite a Non stop news su Rtl 102.5.
Sciopero: Bombardieri, 'precettazione Salvini film già visto'
La precettazione di Matteo Salvini sullo sciopero generale? “È un film già visto, Salvini non parla di quello che avrebbe dovuto fare per migliorare il trasporto su imbeccata della commissione di garanzia, ormai diventata una commissione di parte, lui si diverte così ultimamente. Non riesce a parlare di nulla e quindi cerca un po’ di visibilità parlando degli scioperi”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.
Sciopero: Sbarra, 'rassicuro Landini, in migliaia vogliono iscriversi a Cisl'
"Rassicuro Landini che migliaia di lavoratori e pensionati ci stanno rispondendo e chiamando in queste settimane per iscriversi alla Cisl. Anche quest’anno gli associati alla nostra organizzazione aumentano, con nostra grande soddisfazione, in tutte le categorie. Segno che le persone chiedono concretezza e assunzione di responsabilità dal sindacato e non proteste dal sapore politico utili solo a scaricare costi e sacrifici su di loro”. Cosi il leader della Cisl Luigi Sbarra a Bologna, a margine del consiglio generale della Cisl Emilia Romagna, in replica al segretario generale della Cgil Maurizio Landini. "Lo sciopero - continua Sbarra - è uno strumento serio. Ma va utilizzato per fini sindacali, non per indebolire governi o maggioranze sgradite".
Sciopero: Landini, 'rispetto la Cisl ma voglio rispetto per sindacati che lo convocano'
"La risposta migliore sarà quella di venerdì 29. Io non voglio polemizzare con nessuno, voglio portare rispetto alle persone e alle organizzazioni ma chiedo di portare rispetto alle organizzazioni che decidono di fare lo sciopero". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini intervistato dal vicedirettore dell’HuffPost, Alessandro De Angelis, nell’ambito dell’iniziativa ‘Superare il mismatch. Nuove generazioni e mondo del lavoro in cerca di un incontro’, in risposta alle parole del leader della Cisl Luigi Sbarra sullo sciopero generale. "Nel nostro paese l'ultimio sciopero unitario è del 2013 - aggiunge - C'è un'organizzazione che lo sciopero generale non è più stata capace di proporlo o di usarlo come strumento. Ne prendo atto" ma "trovo singolare l'appello di dirigenti, ex dirigenti e iscritti alla Cisl che non sono d'accordo con quello che la Cisl sta facendo".
Sciopero: Landini, 'Salvini ossessionato, punto non è contare proteste ma perché si sciopera'
"Salvini è un po' ossessionato. Ma io rispondo degli scioperi che proclamo questo è il primo sciopero generale che noi proclamiamo, ne abbiamo proclamato un altro un anno fa e abbiamo proclamato alcune ore di sciopero come Cgil e Uil contro i morti sul lavoro, quindi, noi stiamo chiedendo da tempo. Se vuole faccia una legge sulla rappresentanza ma il punto vero non è contare quanti scioperi, il punto vero è capire perché le persone arrivano a scioperare perché vorrei far presente che ci rimettono lo stipendio, non è gratis, non è un giorno di vacanza...". E' quanto ha detto il leader della Cgil Maurizio Landini, partecipando alla trasmissione "Il cavallo e la torre" su Rai 3, incalzato da Marco Damilano che gli chiedeva di commentare le parole del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che, in un video nel firmare la precettazione per lo sciopero di venerdì prossimo, indetto da Cgil e Uil, tira in ballo lo stesso Landini e conta il numero degli scioperi indetti dai sindacati.
Sciopero: il 29 in 43 piazze la protesta di Cgil e Uil
Si articolerà in 43 piazze su tutto il territorio nazionale, la mobilitazione in occasione dello sciopero generale di 8 ore, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. I segretari generali, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri concluderanno rispettivamente le manifestazioni di Bologna (corteo ore 9.30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) e Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti).
In contemporanea, in alcune città, i comizi saranno conclusi dai dirigenti sindacali delle segreterie nazionali confederali di Cgil e Uil. Per la Cgil, Luigi Giove sarà a Pordenone (ore 10.30 corteo da piazza Risorgimento a piazza XX Settembre); Christian Ferrari a Treviso (dalle ore 10 in Piazza dell’Università); Pino Gesmundo parteciperà alla manifestazione a Fabriano (dalle ore 9.30 al Palaguerrieri, via Beniamino Gigli); Maria Grazia Gabrielli sarà a Terni (ore 9 corteo da piazza Rivoluzione Francese a Piazza Solferino); Francesca Re David parteciperà al corteo di Roma (ore 9.30 da Piazza dell’Esquilino a via dei Fori Imperiali); Daniela Barbaresi manifesterà a Pescara (ore 10 presidio davanti alla Prefettura in Piazza Italia); Lara Ghiglione a Bari (ore 9.30, Piazza Massari). Per la Uil, Santo Biondo sarà a Campobasso (ore 10 manifestazione Piazza della Vittoria); Vera Buonomo a Torino (ore 9 corteo da Piazza XVIII dicembre a Piazza Castello); Emanuele Ronzoni parteciperà al corteo a Palermo (ore 9.30 da Piazza Croci a Piazza Verdi), e, infine, Ivana Veronese a quello di Firenze (corteo ore 9.30 da Piazza Santa Maria Novella a Piazza Poggi).
Altre manifestazioni di Cgil e Uil si terranno anche nelle seguenti città: L’Aquila, Chieti, Teramo, Potenza, Cosenza, Genova, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Como, Lecco, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Cagliari, Trento, Bolzano, Aosta, Venezia, Padova, Rovigo, Belluno, Verona, Vicenza.