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Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti 2024: innovazione e sicurezza per il futuro dei pagamenti digitali
Dalla Riva (Intesa Sanpaolo): "Grazie a EuroPA, stiamo costruendo un nuovo corridoio per i pagamenti retail in Europa, sfruttando innovazione, partnership strategiche e tecnologie avanzate"
EuroPA e sicurezza digitale: Intesa Sanpaolo guida l’innovazione al Salone dei Pagamenti 2024
Giunto quest'anno alla sua settima edizione, il Salone dei Pagamenti si conferma un punto d’incontro per istituzioni, banche, fintech e startup, offrendo un quadro completo sui trend emergenti e sulle opportunità del settore. In programma all'Allianz MiCo dal 27 al 29 novembre 2024, la prima giornata del Salone ha già offerto uno sguardo privilegiato su temi chiave come la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e la sicurezza digitale, consolidando il ruolo dell’evento come vetrina per il futuro della finanza.
Tra i protagonisti di quest’anno anche Intesa Sanpaolo, che ha portato al centro della scena le innovazioni digitali elaborate dalla banca nel corso dell'anno - come l'arrivo del nuovo "Payment Bracelet" in collaborazione con Mastercard e Tapster - e il progetto EuroPA, un’iniziativa ambiziosa che promette di ridefinire il panorama dei pagamenti retail in Europa.
Il progetto, sostenuto da partnership strategiche con realtà di spicco come Bancomat in Italia e Bizum in Spagna, mira a creare un sistema interoperabile che semplifichi i pagamenti retail sia nei negozi fisici sia online. Grazie all’adozione di tecnologie avanzate, EuroPA punta a costruire una rete capace di collegare oltre 45 milioni di utenti in tre Paesi pilota (Italia, Spagna e Portogallo), con un’espansione prevista in tutta Europa entro il 2025. Il sistema si basa sull’infrastruttura esistente, sfruttando il potenziale del numero di cellulare come identificatore per i trasferimenti istantanei.
Sergio Dalla Riva, Head of Solutions della divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha condiviso in un’intervista ad affaritaliani.it le principali novità presentate dalla banca e gli sviluppi futuri del settore.
L'intervista di affaritaliani.it a Sergio Dalla Riva, Head of Solutions, GTB, IMI Corporate & Investment Banking Division Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo conferma la propria presenza al Salone dei Pagamenti 2024. Quali sono le principali novità presentate quest’anno?
"Mi piacerebbe puntare l'attenzione su un progetto che prevede una significativa crescita entro il 2025. Si tratta di un'iniziativa che combina tecnologia, innovazione e partnership con realtà eccellenti del tessuto finanziario italiano. Il progetto, chiamato EuroPA, mira a creare un nuovo corridoio per i pagamenti retail, sia nei negozi fisici che online", racconta Sergio Dalla Riva, Head of Solutions, GTB, IMI Corporate & Investment Banking Division Intesa Sanpaolo.
"L'obiettivo è sfruttare componenti già esistenti, come i pagamenti istantanei e l'open banking, tecnologie che, pur essendo meno presenti sulle 'prime pagine', stanno aprendo nuove opportunità. Grazie al supporto di Bancomat, che noi come banca sosteniamo, questo progetto consentirà di sviluppare un sistema di pagamenti retail che inizierà coinvolgendo Italia, Spagna e Portogallo", continua Dalla Riva. "Prevediamo una crescita significativa delle transazioni nel 2025, supportata dall’adesione di nuovi Paesi. Le prime transazioni sono già state annunciate, segnando l'inizio di questa importante evoluzione".
Il tema della sicurezza è sempre più importante nel mondo dei pagamenti digitali. In che modo Intesa Sanpaolo riesce ad unire innovazione e sicurezza?
"La sicurezza, in particolare quella legata ai pagamenti digitali, è un elemento fondamentale della qualità del prodotto. È un aspetto che sviluppiamo integrando il product management, il business e le nostre strutture di cyber security, che investono significativamente in tutte le opportunità offerte dalla tecnologia. Tradizionalmente, la banca protegge i pagamenti con sistemi propri, a beneficio degli utenti che inviano e ricevono fondi. Recentemente, grazie a un progetto europeo chiamato F-PAID (Frode Prevention and Anomaly Detection), promosso da eBay Clearing, abbiamo potuto applicare i paradigmi dell’intelligenza artificiale e del machine learning a una vasta mole di dati", spiega Dalla Riva.
"Questo approccio ci consente di integrare ulteriormente i sistemi bancari, utilizzando i dati in modo appropriato e conforme all’evoluzione normativa. L'obiettivo", conclude Dalla Riva, "è migliorare la capacità di segnalare potenziali rischi nei pagamenti, offrendo così un’esperienza più sicura, una maggiore protezione per i clienti e un rafforzamento della reputazione della banca come payment service provider".