Cronache

Scomparsa Orlandi-Gregori, partono i lavori della Commissione d'inchiesta

Di Redazione Cronache

Nella prima seduta è stato eletto presidente il senatore di FdI De Priamo

Orlandi-Gregori, partono i lavori della Commisione parlamentare di inchiesta

Partono i lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Nella prima seduta di oggi, sui vertici, è stato eletto presidente il senatore di FdI Andrea De Priamo, che è stato anche relatore al Senato del ddl sull'istituzione della stessa Commissione.

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La Commissione è bicamerale e ne fanno parte quaranta membri. Tra questi i deputati: Luciano Ciocchetti, Tommaso Foti, Dario Iaia, Fabio Roscani, Paolo Trancassini, Maria Carolina Varchi (FdI), Paolo Barelli e Paolo Emilio Russo (Fi), Riccardo Augusto Marchetti e Massimiliano Panizzut (Lega), Gianni Cuperlo, Federico Gianassi e Roberto Morassut (Pd), Stefani Ascari e Francesco Silvestri (M5s), Marco Grimaldi (Avs), Giulia Pastorella (Azione), Luigi Marattin (Iv), Luca Pastorino (Misto), Ilaria Cavo (Noi Moderati). E i senatori Maurizio Gasparri e Adriano Paroli (Fi), Susanna Donatella Campione, Andrea De Priamo, Domenico Matera, Ernesto Rapani, Gianni Rosa, Marco Scurria (FdI), Mara Bizzotto, Andrea Paganella e Daisy Pirovano (Lega), Simona Flavia Malpezzi, Dario Parrini e Walter Verini (Pd), Alessandra Maiorino e Luigi Nave (M5s), Giorgio Salvitti (Civici d'Italia-Noi moderati-Maie), Enrico Borghi (Iv), Carlo Calenda (Az), Meinhard Durnwalder (Per le autonomie).

“Non guardo al passato, oggi è importante che sia partita la Commissione di inchiesta insieme a due altre inchieste, quella del Vaticano e della procura di Roma”. Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, commenta all’Adnkronos l’inizio dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di sua sorella e di Mirella Gregori. Pietro ha atteso fuori da Palazzo San Macuto i risultati della votazione dei vertici della Commissione. “Ho molta fiducia - conclude- ho percepito la volontà di fare chiarezza. Non vedo l’ora di essere convocato dalla Commissione”.

La Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori nasce "alla luce della scelta del parlamento di dare vita a una Commissione di indagine che, a distanza di 40 anni, cercasse di fare luce su una vicenda avvolta nella oscurità. Cercherò di fare un lavoro serio, analitico e attento per dare un contributo importante per la ricerca della verità". Lo afferma il senatore di FdI Andrea De Priamo, lasciando Palazzo San Macuto, dopo l'elezione a presidente della Commissione. "Cercheremo di confrontarci - continua - vorrei che la Commissione fosse luogo non di polemica né di spettacolarizzazione, perché probabilmente questa vicenda ne ha avuta già troppa, ma di confronto serio e di indagine", ha proseguito. "Ci sono documentazioni lunghissime e complesse, in questa vicenda ci sono state piste false e sbagliate - ha concluso - In queste ginepraio cercheremo di fare ordine e darci un metodo di lavoro e lo vorrò fare insieme e a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione della Commissione".

Orlandi-Gregori, la sorella di Mirella: "Spero che la Commissione lavori senza intralci per la verità"

"Dopo tanti mesi che abbiamo atteso partissero i lavori, oggi sono contenta. Speriamo sia un buon inizio e che ce la mettano tutta per arrivare alla verità". Lo afferma all'Adnkronos Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, commentando l'avvio dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori e augurandosi che la stessa Commissione lavori "senza intralci e a prescindere dell'opinione politica" dei singoli membri. "Per la famiglia Gregori questa è l'ultima spiaggia e vogliamo essere fiduciosi - conclude Maria Antonietta - Io sono a disposizione della Commissione".