Cronache
Scuola, da lunedì 7 milioni di studenti a casa: 8 su 10
Otto su dieci (81%) degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie
Da domani, lunedì 15 marzo, 6,9 milioni gli studenti da domani saranno costretti a seguire le lezioni in DAD: otto su dieci (81%) degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie. La scorsa settimana erano 5,7 milioni. Saranno quindi ulteriori 1,2 milioni gli alunni che dovranno rimanere a casa.
L'incremento e' concentrato soprattutto in tre Regioni: Lazio, Veneto e Piemonte. Il quadro non e' omogeneo sul territorio: il virus costringe a casa il 95% degli studenti del nord e meno di due su tre nel mezzogiorno. Al centro ci si attesta sulla media nazionale di 8 su 10. L'elaborazione la fornisce la rivista specializzata Tuttoscuola.
Particolarmente pesante, la situazione nel Nord est, dove andranno a scuola solo i bambini dell’infanzia e primaria della provincia di Bolzano: a casa tutti gli altri, il 97,3% degli alunni del Nord est. Molto diversa la situazione nelle Isole, dove l’83% degli alunni hanno la fortuna di andare a scuola. Non si verificava dal lockdown del 2020 una chiusura così massiva: 3 milioni e 50mila alunni della scuola dell’infanzia e primaria, un milione e 350 mila alunni delle medie, mentre 2 milioni e 500mila studenti delle superiori saranno impegnati nella Dad.
In 16 Regioni su 20 chiuse quasi tutte le scuole. Le uniche Regioni con la scuola in presenza resteranno la Calabria, recuperata per ora dal Tar, la Sicilia, la Valle d’Aosta e la Sardegna che, essendo in zona bianca, è l’unica regione che avrà quasi tutti gli studenti in presenza. Numeri che potrebbero aumentare se i governatori regionali delle zone ancora in arancione disporranno la sospensione delle attività in presenza dove vi siano più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti (in quel caso, come già anticipato nella proiezione di Tuttoscuola della scorsa settimana, si arriverebbe a 9 alunni su 10 in dad). Per ora Toscana e Liguria, pur avendo un indice superiore già dalla scorsa settimana, mantengono più della metà degli studenti in classe.