Scuola, il Garante: "Blocco degli scrutini illegittimo" - Affaritaliani.it

Cronache

Scuola, il Garante: "Blocco degli scrutini illegittimo"

In caso di blocco degli scrutini scatterebbe obbligatoriamente la precettazione. Lo comunica Roberto Alesse, presidente dell'Autorita' di garanzia per gli scioperi, che definisce il blocco degli scrutini "illegittimo e dannoso".
  "Allo stato - spiega Alesse - non c'e' alcuna comunicazione ufficiale di uno sciopero finalizzato a bloccare gli scrutini, ma, anzi, assisto ad incoraggianti segnali di disponibilita' e di dialogo sia da parte del Governo, che da parte dei Sindacati piu' responsabili". "Questo e' il tempo della responsabilita'. E' necessario trovare un punto di convergenza per evitare che le proteste assumano forme eclatanti, con azioni illegittime che danneggerebbero soprattutto gli studenti e le loro famiglie. La concertazione - sottolinea il garante - resta, anche in questo caso, la via maestra per evitare strappi, che lacererebbero il tessuto sociale del Paese. Noi faremo la nostra parte, assicurando il rispetto rigoroso della legge sul diritto di sciopero a tutela degli utenti. Al riguardo - spiega Alesse - spero davvero che il ricorso allo strumento della precettazione resti solo un'opzione teorica, perche', in caso di blocco degli scrutini, sarebbe la via obbligata e doverosa per evitare la paralisi dei cicli conclusivi dei percorsi scolastici (esami di terza media, maturita', abilitazioni professionali)", conclude il Garante.

Intanto i sindacati scrivono ai parlamentari, chiamandoli in piazza contro la riforma. Le sigle sindacali della scuola danno appuntamento a deputati e senatori per domani pomeriggio alle 16:30 in piazza del Pantheon. L'incontro sarà una sorta di 'microfono aperto' per dare voce alle ragioni contro il ddl in esame a Montecitorio. "Gentili deputati e senatori - si legge nella mail - le organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Unams di Roma e del Lazio hanno promosso un'assemblea pubblica dal titolo "il mondo della scuola incontra i parlamentari di Camera e Senato" che si terrà il giorno 15 maggio con inizio alle ore 16.30 In piazza del Pantheon. Le nostre organizzazioni sarebbero liete di ricevere un contributo alla discussione da parte dei rappresentanti del vostro gruppo parlamentare", si legge nella missiva.

 "Abbiamo affrontato il tema del precariato non con la fretta di chi vuole rimuovere un problema ma con l'urgenza di chi vuole risolverlo per sempre e non rimandarlo". Lo ha detto alla Camera il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, al termine della discussione generale sul ddl scuola. "Noi - ha scandito - non siamo paladini dei precari ma poniamo termine al precariato" perche' "la babele di graduatorie ha alimentato una gigantesca macchina di aspettative e di frustrazioni che e' costata anche un patrimonio di risorse, sfioriamo il miliardo". "Chi ha contestato con animosita' il decreto" ha aggiunto "ha espresso la stessa passione di chi vuole riformare la scuola italiana e renderla migliore". Il governo, ha poi sottolineato, "ha lavorato per un anno coinvolgendo maggioranza, opposizioni" e i protagonisti del mondo della scuola. Per il governo la scuola "non e' una perfieria ma e' il centro della societa', e questo forse ha scatenato l'animosita' del dibattito".