Scuola, il sindaco di Montevarchi: "Bimbi a pane e olio in mensa se morosi"
Per quelle famiglie che non pagano le quote della mensa scolastica a Montevarchi i loro figli mangeranno pane e olio. Polemiche
Scuola: sindaco Montevarchi, pane e olio ai bimbi se 'morosi'
Per quelle famiglie che non pagano le quote della mensa scolastica a Montevarchi i loro figli mangeranno pane e olio, frutta e da bere acqua minerale. Un giro di vite, si legge sulla stampa locale, deciso dal Comune della cittadina in provincia di Arezzo per fare fonte al crescente numero di morosi e ai connessi problemi di bilancio. Il sindaco, Silvia Chiassai, difende la decisione, spiegando che "i genitori hanno tutta le possibilita' di pagare, senno' gli saremmo venuti incontro: la responsabilita' quindi e' tutta loro".
Polemiche sul pane e olio in mensa
E' tuttavia bastato l'annuncio dell'entrata in vigore del provvedimento, scattato lunedi' scorso, per far scendere i 'morosi' da 1738 a 8. Il primo cittadino, che guida una giunta di centrodestra spiega anche che "ci sono trenta giorni di comporto. Al genitore viene segnalato che sta per scadere il mese e deve ricaricare la card. Se non provvede, al figlio viene comunque garantito il pasto per trenta giorni. Nel frattempo, al genitore viene ricordato ancora di essere inadempiente". E aggiunge: "Ho trovato un buco da 500 mila euro sui pagamenti, non puo' farsene carico tutta la comunita'. O meglio si' ma solo per chi e' in condizioni disagiate e non per chi sceglie di non pagare". Ma la decisione sta comunque suscitando un vespaio di polemiche.