Scuola, la Lega vince contro Renzi in tribunale. Docente pugliese torna a casa
Scuola, la Lega difende una docente e vince contro Renzi in tribunale
Ancora una volta la Lega batte la buona scuola di Renzi e aiuta una docente pugliese a rientrare a casa. Una legge fatta male, la 107 del 2015, che ha costretto migliaia di docenti a dover scegliere tra la famiglia ed il lavoro, pur avendo diritto a sedi tali da conciliare stipendio e affetti. Questa volta grazie ai ricorsi della Lega - Puglia al giudice del Lavoro, patrocinati dagli avvocati Graziangela Berloco e Gianluigi Giannuzzi Cardone, una maestra elementare originaria della provincia di Foggia, trasferita illegittimamente in Emilia Romagna, potrà rientrare in una sede più vicina a casa. È quanto stabilito nella sentenza del Tribunale del Lavoro di Forlì, n.37 /2018 del 30 gennaio 2018.
Per Rossano Sasso coordinatore regionale Lega - Salvini Premier Puglia "si tratta dell'ennesima, bellissima vittoria contro la malefica buona scuola renziana, che ha trasferito illegittimamente migliaia di insegnanti lontano da casa e che dopo il 4 marzo manderemo in soffitta per sempre. Per il momento ci accontentiamo di averlo fatto con una nuova sentenza della magistratura, grazie alla quale una mamma di un bambino di 6 anni non sarà più costretta a dover scegliere tra il lavoro e la famiglia. Potrà infatti lavorare in una sede posta ad una distanza tale da consentirle il rientro a casa. Per fortuna - conclude Sasso - il 4 marzo è vicino e grazie a Matteo Salvini libereremo la scuola e l'Italia dal Pd e da Renzi".
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