Cronache
Sea Watch, polemica sullo sbarco a Catania. Salvini "sceglie" Zuccaro
Sea Watch contesta l'allontanamento da Siracusa e lo sbarco a Catania. "Mossa politica".La scorsa settimana rotta su Lampedusa per richiesta dei pm di Agrigento
Sea Watch, la ong: "Mandarci a Catania è una mossa politica"
"Dobbiamo andare a Catania. Cio' significa che dobbiamo allontanarci da un porto sicuro, verso un porto dove c'e' un procuratore noto per la sua agenda sulle ong che salvano in mare. Se questa non e' una mossa politica non sappiamo cosa sia. Speriamo per il meglio ma ci aspettiamo il peggio". Cosi' su Twitter la ong Sea Watch. La nave ha 'mollato gli ormeggi' intorno alle 5.30 in direzione Catania con 47 migranti a bordo. Il capo missione avrebbe chiesto di partire piu' tardi per fare riposare l'equipaggio, ma la capitaneria ha ribadito l'ordine di partire alle ore 5 verso Catania, ottemperato mezz'ora dopo.
Sea Watch teme l'indagine del pm Zuccaro
Perché alla Sea Watch non piace lo spostamento verso Catania? Perché ciò significa che l'inchiesta auspicata da Salvini sulla nave sarà diretta dal procuratore Zuccaro, che con le sue indagini sta mettendo alla frusta traffico di migranti e ong. Ong che teme il sequestro della nave e la fine della spola tra Nord Africa e Italia.
Rotta verso Lampedusa su richiesta della procura di Agrigento
E nell'inchiesta di Zuccaro potrebbe finire, come spiega Repubblica, un atto firmato dalla procura di Agrigento diretta da Luigi Patronaggio, che spiega perché la nave avesse fatto rotta verso Lampedusa lo scorso 23 gennaio. Il comandante era stato infatti convocato dal pm Salvatore Vella che si trovava sull'isola per interrogare i superstiti del naufragio del 19 gennaio, per il quale Sea Watch aveva offerto il proprio aiuto prima di recuperare i 47 migranti che sbarcano ora a Catania. Incontro tra pm e comandante che non avvenne anche per le condizioni meteo avverse, con la nuova rotta poi verso la Sicilia orientale.