Cronache

Separazione e divorzio: nuove regole. Che cosa cambia con la Riforma Cartabia

L'entrata in vigore è stata anticipata al 28 febbraio: si applicherà a tutte le cause che sopraggiungeranno dal 1 marzo

Ecco perché la riforma Cartabia è epocale

Come riporta l'AGI - che ha intervistato l'avvocato Daniela Giraudo - che coordina la Commissione interna al Consiglio nazionale forense dedicata al diritto di famiglia, materia di cui, in 30 anni di carriera, si è occupata in modo prevalente – la riforma Cartabia è 'epocale'.

L'avvocato Giraudo spiega: "Abbiamo detto fin dall’inizio che l’introduzione di un rito unico per tutte le cause che riguardano la famiglia è il benvenuto, una cosa positiva soprattutto per il cittadino che si rivolge alla giustizia. Certo, l’anticipazione dei tempi ha un po' spiazzato gli avvocati, ci troviamo di fronte a un cambiamento complessivo, non ad aggiustamenti quali quelli che avevamo visto in passato".

Daniela Giraudo, poi, pone al centro delle novità anche il cosiddetto "piano genitoriale", una "fotografia utile" con l’obiettivo di "offrire al magistrato un quadro completo della situazione, ponendo al centro, in assoluto, l’interesse prevalente del minore".  La nuova "scansione" del processo che, secondo Giraudo, "può portare a procedimenti più veloci, anche se una riforma di qualunque tipo deve fare i conti con i mezzi e le risorse disponibili".

Infine, il 'nodo' centrale della formazione: "in questo campo – afferma Giraudo – il futuro non può che essere il passaggio a una formazione congiunta di tutti gli operatori, da magistrati e avvocati, a psicologi e assistenti sociali. Per dare alle famiglie una struttura davvero performante ciascun operatore deve conoscere le difficoltà che può incontrare l’altro nel proprio lavoro".