Cronache

Ancona, incubo per 70 gatti tenuti in ostaggio: ora cercano casa

Circa settanta gatti cercano un nuovo tetto: erano detenuti in condizioni di degrado in casa da una donna

Settanta gatti sono stati portati in salvo dalle guardie zoofile dell'Organizzazione italiana protezione animali (Oipa) di Ancora. Si tratta di esemplari Main Coon, Siberiani, British, Kurilian Bobtail e British Shorthair e Munchkin (o Gatto bassotto) e loro incroci che ora cercano urgentemente casa.

Vivono ancora nello scenario di degrado che si è presentato davanti agli agenti Oipa, ai carabinieri forestali e a un veterinario intervenuti a seguito di una segnalazione nei mesi scorsi, ma ora possono essere dati in affido.

La donna li deteneva è ora indagata per maltrattamento (art. 544 ter c.p.) e per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze (727, comma 2 c.p).

«Il magistrato ha dato il via libera agli affidi e questi sono molto urgenti, date le condizioni igienico sanitarie in cui ancora vivono questi sfortunati animali», spiega Luana Bedetti, coordinatrice provinciale delle guardie zoofile Oipa di Ancona. «Non meritano di vivere ancora in quello scenario da incubo e per questo facciamo appello a tutti gli abitanti delle Marche e delle regioni limitrofe, soprattutto Emilia e Umbria, affinché accolgano uno o più esemplari. In una nuova casa questi poveri gatti, circondati da cure e affetto, potranno rinascere e dimenticare il passato. Chiediamo a tutti un atto di generosità e solidarietà».