Cronache

Silvia Romano, il Pm Alberto Nobili: "Italiani prede perché lo Stato paga"

"Riscatto incoerente ma inevitabile"

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'SERVIREBBE INTESA INTERSTATUALE SU CONDIZIONI SICUREZZA MINIME COOPERANTI' - ''A livello interstatuale si dovrebbe almeno arrivare a una intesa su alcune condizioni minime di sicurezza dei cooperanti, una sorta di cintura di protezione''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano, interviene sul tema del rischio dei cooperanti che diventano prede e ostaggi per il pagamento di riscatti.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'ONG SI ASSUMANO RESPONSABILITA', PREPARAZIONE E GARANZIE TUTELA SICUREZZA' - ''Occorre che le Ong si assumano la responsabilità di assicurare sia una maggiore preparazione ai propri inviati, sia idonee garanzie (referenti, appoggi in caso di emergenza, modi di reperibilità) a tutela della sicurezza del loro personale''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'PROMUOVERE ACCORDO INTERNAZIONALE CON IMPEGNO A NON PAGARE MAI' - ''Andrebbe promosso un accordo a livello internazionale nel quale gli Stati, almeno quelli occidentali, concordassero tutti assieme l'impegno a non pagare mai riscatti''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano, interviene sul tema del pagamento di riscatti per gli ostaggi rapiti.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'INUTILE MOSTRARE MUSCOLI DOVE NON POSSIAMO FARLI VALERE' - ''E' inutile mostrare i muscoli in contesti geostrategici dove non abbiamo possibilità di farli valere''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano, interviene sul tema del pagamento di riscatti per gli ostaggi rapiti.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'STATO NON DOVREBBE PAGARE, MA OBIETTIVO E' SALVARE VITA' - ''In linea teorica lo Stato, per coerenza con la normativa che applica nei propri confini, se fosse l'unica controparte dovrebbe non pagare. Per coerenza. Ma per realismo, in frastagliate situazioni estere come quelle descritte prima, nelle quali peraltro scoppierebbe il finimondo il giorno dopo che i rapitori non pagati facessero trovare la testa tagliata dell'ostaggio, è chiaro che lo Stato debba fare di tutto, riscatto compreso, per salvare un proprio concittadino. Perché salvare la vita, come avvenuto con successo per Silvia Romano grazie ancora una volta allo straordinario lavoro sul campo degli uomini delle agenzie di sicurezza, resta sempre l'obiettivo primario''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano, interviene sul tema del pagamento di riscatti per gli ostaggi rapiti.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'INNEGABILE, ITALIANI ALL'ESTERO PREDE AMBITE PERCHE' STATO PAGA' - ''Se è innegabile che all'estero gli italiani appaiano prede ambite perché il loro Stato alla fine paga (e gli altri Paesi talvolta ci rimproverano di finire così per armare i terroristi), è altrettanto innegabile che questi rapimenti avvengono appunto in aree nelle quali si sovrappongono interlocutori, bande, emissari, fazioni, entità sia statuali sia non statuali, tutti in cerca di un tornaconto''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano, interviene sul tema del pagamento di riscatti per gli ostaggi rapiti.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'PER L'IDEALE E' NON PAGARE MAI' - ''Per me l'ideale è spingere a livello internazionale sulla linea della compattezza nel non pagare mai. Ma, se questo sfiorasse l'utopia, occorrerebbe almeno che i vari Stati convergessero su protocolli di 'cordone sanitario' attorno a categorie esposte come i cooperanti, e che nel contempo però anche le Ong alzassero gli standard di preparazione dei propri inviati per prevenire che cadano nella rete dei sequestri'. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante rapita e poi liberata Silvia Romano, interviene sul tema del pagamento di riscatti per gli ostaggi rapiti.

SILVIA ROMANO: PM NOBILI, 'IL RISCATTO? INCOERENTE MA INEVITABILE SE NON SI DECIDE LA LINEA DURA' - ''Lo Stato che paga un riscatto all'estero, mentre in Italia applica una legge che dal 1991 impone alle famiglie il blocco dei beni proprio per impedire il pagamento del riscatto, di primo acchito appare una contraddizione, e anche una disparità tra cittadini parimenti ostaggi ma destinatari di trattamento diverso. Però in concreto è un discorso di quelli che non si possono tagliare con l'accetta, perché, laddove in un sequestro all'estero si sovrapponga una molteplicità di altre dinamiche e disparati interlocutori (emissari veri o finti, numerose bande, svariate organizzazioni, interessi di più Stati) la trattativa diventa inevitabile''. Così in un'intervista al Corsera il coordinatore della sezione antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto NOBILI che ha aperto un'indagine contro ignoti per gli insulti e le minacce apparse sui social network e in alcune lettere rivolte alla cooperante Silvia Romano, interviene sul tema del pagamento di riscatti per gli ostaggi rapiti.