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Cronache
Sinead O'Connor annuncia il suicidio del figlio di 17 anni: "Ora è con Dio"

Tragedia in Irlanda: trovato morto l'adolescente scomparso


La cantante irlandese Sinead O’Connor ha annunciato la morte del figlio Shane, di soli 17 anni, che, stando alle parole dell'artista, si sarebbe tolto la vita:. “Il mio bellissimo figlio, Nevi’im Nesta Ali Shane O’Connor, la vera luce della mia vita, ha deciso di porre fine alla sua lotta terrena oggi ed è ora con Dio. Che il bambino riposi in pace. Ti amo tanto”. "Ha deciso di porre fine alla sua lotta terrena, che nessuno ne segua l'esempio", ha scritto sui social Sinead O'Connor.

Caduto nel vuoto l'appello della madre: "Torna a casa, Shane"

Il ragazzo si era allontanato da casa ed è stato visto l’ultima volta a Tallaght, nel sud di Dublino, giovedì 6 gennaio: “Indossava una felpa con cappuccio nera con una grande stampa al centro, pantaloni della tuta scuri, una maglietta color vino e scarpe da ginnastica bianche”, ha fatto sapere la polizia. Sinead O'Connor aveva lanciato un appello per invocare il suo rientro a casa: “Questo è un messaggio per mio figlio, Shane. Shane, non è più divertente. Mi stai spaventando a morte. Potresti per favore fare la cosa giusta e presentarti ad una stazione di Gardai (gli agenti del corpo di polizia della Repubblica d’Irlanda, ndr). Se sei con Shane, chiama Garda per la sua sicurezza”.

 

Il corpo è stato ritrovato a Bray, una zona di Wicklow. Il giovane - come riporta l'"Evening Standard" - era figlio di Sinead O'Connor e Donal Lunny. Per la cantante diventanta famosa nel 1990 grazie al brano "Nothing Compares 2 U", scritto da Prince, questa tragedia è l'ennesimo capitolo di una vita molto tormentata. A 55 anni, ha già cambiato nome due volte: nel 2017 in Magda Davitt e nel 2018 in Shuhada' Davitt, essendosi convertita all'Islam.

Sinead O'Connor e lo storico attacco al Papa

Cresciuta nella cultura cattolica, come la maggior parte dei suoi connazionali, nel 1992 aveva scatenato molte polemiche strappando una foto del Papa, in segno di protesta contro gli abusi sui bambini tollerati dalla Chiesa. Quel gesto le era stato rinfacciato in tutto il mondo, anche con pesanti contestazioni in occasione dei suoi show. Una forte crisi religiosa a metà anni '90 ne ha ulteriormente ostacolato il percorso artistico e in seguito ha parlato apertamente dei suoi problemi di droga e di salute mentale, che l'hanno spinta a ritirarsi dalla musica.

Malattia mentale: la drammatica confessione

Un anno prima di convertirsi all'Islam, Sinead O'Connor aveva pubblicato sui social un lungo video con una confessione davvero impressionante: "Sono da sola, tutti mi trattano male e sono malata. Le malattie mentali sono come le droghe. Vivo in un motel Travelodge in New Jersey e sono da sola. E non c'è niente nella mia vita eccetto il mio psichiatra, la persona più dolce al mondo, che mi tiene in vita. Voglio che tutti sappiano cosa significa, e perché faccio questo video. Le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma: all'improvviso tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male". La morte del figlio rischia di aggravare ulteriormente lo stato di salute di una persona che ha certamente bisogno di aiuto e che è davvero molto lontana dai giorni in cui incantava il mondo con la sua voce. 

Sinead O' Connor e il successo mondiale "Nothing compares 2 U" (1990)

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