Cronache
Siria, Antonio Razzi difende il selfie con Assad. E crolla sull'ortografia

Antonio Razzi in viaggio in Siria si mostra sorridente accanto al presidente siriano Bashar al-Assad. E risponde agli indignati dimenticando la grammatica
In principio era Kim Jong-un. Ora c'e' Bashar al-Assad, e la photo-gallery di Antonio Razzi si arricchisce di, ingombranti, leader internazionali.
Solo che stavolta il senatore FI, componente della commissione Esteri di Palazzo Madama ma ormai noto anche, forse soprattutto, grazie all'imitazione di Maurizio Crozza e alle proprie incursioni nel canto, fronteggia un muro di reazioni indignate per quei sorrisi con l'uomo forte di Damasco.
E inciampa nell'ortografia, proprio come farebbe il suo 'doppio' satirico. "Il talk fesso offende solo le menti", replica allora Razzi su Twitter a una Selvaggia Lucarelli indignata per quei sorrisi "con il genocida". Poi il senatore 'azzurro' offre una lettura geopolitica della missione, ma cade sull'uso dell'acca: "L'incontro con Assad puo' servire ha - testuale - costruire un ponte di Pace".