Cronache

Sommergibile imploso, la noia uccide

L'opinione di Maurizio De Caro

Che dire, ci dispiace? Ci sconvolge? No, ci costringe ad analizzare un mondo che ha sempre più bisogno di differenziarsi, di andare oltre i limiti

Che dire ci dispiace? Ci sconvolge? No, ci costringe ad analizzare un mondo che ha sempre più bisogno di differenziarsi, di andare oltre i limiti, di manifestare costantemente una superiorità economica per tutti (gli altri) inspiegabile e distruttiva.

Non basta un Rolex di platino e rubini, oppure una Bugatti, perchè il futuro della ricchezza è ormai connesso al rischio, un rischio esclusivo, ma comunque pericolosissimo, i naufraghi di questa strana missione voyeristica, contavano anche su questa possibilità per poter raccontare “l’orrore del salvataggio”, e il coinvolgimento trionfale delle guardie costiere, e mezzi fantascientifici che a nulla sono serviti.

L’happy end non c’è stato ma il rischio era calcolato nel prezzo, anelato, come l’abbraccio della morte sempre provocato, ineluttabile.

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Ovviamente continueranno i viaggi nel Buio dell’Oceano, al Centro della Fossa delle Marianne, o lontano, lontanissimo, in orbita, per guardare la Terra oltre l’atmosfera, e mentre le liste d’attesa si allungano, si modificano i costi del ticket sempre meno probabili e sempre più esclusivi.