Cronache

Spinelli: "Mio figlio non vuole. Ma i finanziamenti ai partiti li devo fare"

Di Redazione Cronache

Inchiesta Liguria, l'imprenditore incontra sulla sua barca Burlando. Il pranzo con "quelli del Pd", utile per "dare la sveglia agli altri". L'ira di Toti

Inchiesta Liguria, "i soldi ai partiti possono essere visti anche come corruzione...". Le chat

L'inchiesta della Procura di Genova che ha portato all'arresto del governatore della Liguria Giovanni Toti, sta facendo anche emergere tutti gli intrecci legati al porto. Al centro di tutto c'è Aldo Spinelli, l'imprenditore finito anche lui ai domiciliari e accusato di aver finanziato illecitamente Toti. Spinelli sul suo yacht "Leila 2" incontra politici e imprenditori. Vede anche l'ex presidente della Regione Burlando, ma a differenza di altri pranzi, questo non resta segreto: la notizia esce sul Secolo XIX. "A questo punto Toti belin la prenderà come un tradimento", dice il figlio di Spinelli, Roberto, riguardo al pranzo con "quelli del Pd". I trojan della finanza - riporta il Quotidiano Nazionale - registrano i commenti degli Spinelli, secondo cui la pubblicazione sarà utile a dare "la sveglia anche agli altri", ma pure l’ira di Toti.

Leggi anche: Spinelli: "Al Governo Lega, Berlusconi e Dem. Draghi presidente, 5s a casa"

Mesi dopo - riporta Il Corriere - Spinelli verserà al Comitato Giovanni Toti-Liguria i 40 mila euro "più volte sollecitati da Giovanni Toti", scrive la Guardia di Finanza. L’imprenditore, però, non fa mistero che il figlio Roberto (indagato) lo rimprovera: "Non vuole che faccio i finanziamenti ai partiti, ma io li devo fare". Anche una manager del fondo che in quel momento detiene il 45% di Spinelli srl è piuttosto preoccupata. "È un problema reputazionale perché i partiti politici fanno parte delle varie istituzioni e quindi possono essere sempre un po' visti come corruzione", gli dice.

Il 3 maggio 2020, come succede di frequente, - prosegue Il Corriere - Spinelli e Toti si sentono al telefono. Il primo si lamenta perché potrebbe lavorare di più se avesse più spazio ed invece l’Autorità portuale non farebbe niente per mettere a disposizione delle imprese della logistica le aree del porto inutilizzate: "Siamo strangolati, non sappiamo più dove mettere il lavoro! C’è la fortuna che c’è lavoro, per tutti (…). È una cosa vergognosa!". "Però sta andando bene, dai! Il porto sta crescendo», rivendica il governatore con un pizzico di orgoglio, e poi si farà la diga foranea che aumenterà il volume dei traffici. "Ma speriamo. Ma vediamoci un po'! Voi adesso, vabbè, pensate alle elezioni", risponde Spinelli lanciando un gancio che Toti non può farsi sfuggire: "Ti vengo a trovare! Ti vengo a trovare, ché non sono ancora venuto prima delle elezioni. Ora organizziamo". "Ti chiedo un po' di robe".