Cronache
Sputnik, ora il vaccino russo piace in Italia: “Incoraggiante, servono 2 mesi”
Sputnik/ Locatelli: “Interessante”. Crisanti: “Ben venga
Sputnik vaccino: Magrini (Aifa), studio "Lancet" su Sputnik incoraggiante ma servono almeno una paio di mesi
Sul Vaccino russo Sputnik "capisco la fibrillazione ma l’emotività non aiuta, lo studio di Lancet e' incoraggiante ma ci vuole il controllo degli standard europei, servono almeno una paio di mesi". Lo ha detto Nicola Magrini, direttore ufficiale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ai microfoni di "24 Mattino" su Radio24. Per Magrini, poi, il Vaccino cinese "e' interessante e da valutare, la competizione e' un bene".
Sputnik vaccino, Locatelli: Sputnik va valutato con approccio laico
"Per il Vaccino russo anti-Covid Sputnik, la pubblicazione apparsa giorni fa su 'The Lancet' e' significativamente interessante". Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanita' (Css) Franco Locatelli, ospite di 'Buongiorno' su Sky Tg24. "Io credo - ha spiegato - che ci dobbiamo accostare a ogni Vaccino con un atteggiamento che definirei laico, cioe' valutare quello che e' il profilo di sicurezza ed efficacia attraverso analisi rigorose, come quelle che garantiscono l'autorita' regolatoria europea e quella italiana, e fare valutazioni sulle pubblicazioni scientifiche che verranno a essere prodotte".
Sputnik vaccino: Crisanti, ben venga Sputnik se trial russi compatibili
Ieri l'incontro tra Governo e Regioni ha portato a una variazione del piano di distribuzione dei tre vaccini disponibili. "Questa rimodulazione - spiega il professor Crisanti, ordinario di microbiologia all'Universita' di Padova, a Radio Anch'io su Rai Radio1 - e' il risultato dell'analisi delle risorse disponibili. Se si vuole accelerare la campagna di vaccinazione bisogna farlo con quello che c'e' a disposizione. C'e' una scarsezza di vaccini di Moderna e Pfizer e come compromesso si utilizzano quelli di Astrazeneca. Siccome quest'ultimo come sappiamo ha un effetto protettivo minore, e' giusto darlo" a chi ha meno di 55 anni, aggiunge il virologo. Per quanto riguarda il Vaccino russo Sputnik V che l'Unione Europea potrebbe aiutare a produrre, Crisanti spiega poi che "c'e' una pubblicazione su Lancet secondo cui i risultati sono molto incoraggianti (ha un'efficacia del 91,6% contro il Covid-19, ndr). Sicuramente dovrebbe essere considerato - aggiunge - anche se bisogna vedere se il protocollo dei trial fatto dai russi e' compatibile con quello fatto in Europa e in America perche' ci sono degli standard diversi".