Cronache

Stadio Roma, la difesa della Raggi: nessun dolo, approvazione fu solo rinviata

Stadio Roma, Virginia Raggi indagata per abuso d'ufficio

La difesa e una conferma: il progetto dello stadio della Roma verrà discusso in aula prima della pausa per le ferie estive. A dirlo sono gli avvocati della sindaca Virginia Raggi, commentando la notizia sull'indagine per abuso d'ufficio a carico della prima cittadina nata da un esposto degli ex attivisti 5S componenti del tavolo dell'urbanistica.  "In seguito alla richiesta del giudice per le indagini preliminari di un approfondimento suppletivo alla procura, già convinta dell'assenza di dolo nella condotta della sindaca riguardo l'iter amministrativo seguito nell'ambito dei lavori conclusivi per l'approvazione definitiva del progetto dello stadio a Tor di Valle, ribadiamo continuamente la totale estraneità della nostra assistita alla vicenda", spiegano gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo. 

Secondo i legali, "emerge in maniera intellegibile che il passaggio in consiglio comunale per la definitiva approvazione del progetto, a seguito dei rilievi della conferenza dei servizi e l'approvazione della cosiddetta variante urbanistica votata in quella sede, fu all'epoca esclusivamente rimandata (ed è infatti in programma prima dell'estate) proprio per consentire a chiunque interessato, compresa l'associazione presieduta dal querelante Sanvitto, di proporre osservazioni e controdeduzioni". I due avvocati della sindaca, già difensori dell'inquilina del Campidoglio nel caso Marra, continuano: "Si decise in sostanza di applicare una procedura ordinaria, più conservativa, a garanzia e nel rispetto della fase pubblicistica e nel rispetto di buon andamento dell'azione amministrativa".  Infine, un salto nel passato. Indietro fino alla prima inchiesta sullo Stadio della Roma, quella che ha portato all'arresto con l'accusa di corruzione del costruttore Luca Parnasi, proprietario di Eurnova e dei terreni di Tor di Valle, e dell'ex braccio destro della sindaca e presidente di Acea, l'avvocato Luca Lanzalone. "L'arresto del signor Parnasi, come noto, sospese l'iter di approvazione rendendo opportuni ulteriori approfondimenti, positivamente conclusi, e che consentiranno a breve il passaggio obbligatorio in aula Giulio Cesare".

Stadio Roma, Virginia Raggi indagata per abuso d'ufficio - Il sindaco di Roma, Virginia Raggi "è indagata per abuso d'ufficio. La procura aveva chiesto l'archiviazione, la prima cittadina era convinta che anche questa storia fosse alle spalle. Ma il giudice ha detto di no: nessuna archiviazione, servono altre indagini. A dare il via all'inchiesta, un esposto presentato dall'architetto e urbanista Francesco Sanvitto a giugno scorso". E' quanto riferisce 'La Repubblica' spiegando che l'architetto, "lo scorso giugno ha denunciato la prima cittadina. Sotto accusa la procedura con la quale il Comune ha deciso di dare visibilità al progetto dell'impianto che i giallorossi vogliono realizzare sui terreni di Tor di Valle di proprietà di Eurnova". Anche il 'Corriere della Sera' riferisce che il gip Costantino De Robbio "ha respinto la richiesta di archiviazione nei confronti della sindaca, indagata per abuso ufficio, e prescritto alla Procura indagini maggiormente approfondite. La prima cittadina resta, dunque, indagata per questioni direttamente collegate all'inchiesta sullo stadio della Roma, che vede a processo per corruzione sia Luca Parnasi che i suoi collaboratori ma anche politici, consulenti e dirigenti capitolini". Secondo il giudice, riferisce 'Il Messaggero', "la modifica doveva andare in Consiglio comunale". La procura "che aveva chiesto l'archiviazione per questa vicenda della variante in Consiglio comunale si è vista dire di no dal gip, e dunque, nessuna archiviazione, altre indagini, nuovo scombussolamento in un quadro già a dir poco movimento", scrive il quotidiano romano.