Cronache
Statua spigolatrice Sapri troppo provocante, "Va rimossa, abbattetela subito"
Esplode la protesta per l'opera d'arte, giudicata non adeguata e volgare. L'artista: "E' pure coperta, avrei voluto farla nuda"
Statua spigolatrice Sapri troppo provocante, "Va rimossa, abbattetela"
L'inaugurazione in una cittadina campana di una statua è diventato un caso nazionale. L'opera "La Spigolatrice di Sapri" è finita al centro delle polemiche. La statua è considerata provocante e non in linea con il messaggio che avrebbe dovuto trasmettere. "Qulla statua è sessista, abbattetela". Le donne democratiche, "sezione femminile" del Pd Palermo si schierano contro la nuova statua, realizzata nella cittadina campana - si legge sul Giorno - per celebrare la protagonista della poesia scritta da Luigi Mercantini, considerata un inno del Risorgimento. Il motivo? Le forme considerate troppo procaci ed evidenziate con una certa decisione che, secondo le Dem palermitane, offrirebbero un'immagine "fuorviante" di una donna che scelse di non andare al lavoro per schierarsi contro l'oppressore.
"Al momento a Sapri nessuna parte sociale o politica ha criticato l'opera o distorto il concetto di opera realizzata dall'artista". Lo ha dichiarato il sindaco di Sapri, Antonio Gentile. La nuova statua della Spigolatrice di Sapri, aggiunge, "è stata realizzata con maestria e impeccabile interpretazione dall'artista cilentano Emanuele Stifano". Il quale, - prosegue il Giorno - da parte sua, ha difeso la sua opera. "Se fosse stato per me - scrive su Facebook - avrei fatto una figura completamente nuda, lo stesso vale per il Palinuro di qualche anno fa e per le statue che farò in futuro, semplicemente perché sono amante del corpo umano in generale e mi piace lavorarci. Penso comunque che sia inutile dare spiegazioni a chi vuole assolutamente vederci depravazioni o cose varie".