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Stipendi sindaci, in Puglia 13.800 euro a Decaro e quasi 10mila a Salvemini

Di Redazione Cronache

A partire dall'entrata in vigore della norma, approvata dal governo Draghi, i primi cittadini percepiranno emolumenti fino a 14mila euro mensili

In arrivo stipendi "stellari" per i sindaci italiani da gennaio 2024

È ufficiale: dal 1 gennaio 2024 i sindaci d’Italia vedranno lievitare il proprio stipendio, tanto che per alcuni – alla guida di città metropolitane – la cifra uguaglierebbe l’attuale retribuzione dei presidenti di Regione. La norma è stata approvata dal governo Draghi nella legge di Bilancio 2022 e prevede un vero e proprio raddoppio per i primi cittadini italiani rispetto al 2021, cifre che arrivano fino a 14mila euro lordi al mese.

Per chi governa un capoluogo di Regione – o uno di provincia con più di 100mila abitanti -, lo stipendio è di 11.040 euro (80% dello stipendio dei governatori), mentre per i capoluoghi di provincia sotto i 100mila abitanti si arriva a 9.660 euro (70%).

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Per quanto riguarda gli altri comuni – prosegue Fan Page - i sindaci delle città con oltre 50mila abitanti sono quelli con l’indennità più alta, pari 6.210 euro al mese (45%). Poi ci sono quelli dei centri che hanno tra i 30 e i 50mila residenti, a cui spettano 4.830 euro (35%), e quelli tra i 10 e i 30mila, con un emolumento di 4.140 euro (30% dello stipendio dei presidenti di Regione). Si passa poi a quelli ancora più piccoli: 4.002 euro al mese (29%) per i sindaci dei comuni tra i 5 e i 10mila abitanti, 3.036 euro (22%) per quelli tra i 3 e i 5mila, mentre è di 2,208 euro (16%) nei paesi con meno di 3mila residenti.

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A onor del vero, le indennità dei sindaci  nell'ultimo biennio sono cresciute gradualmente. del 45% dell'aumento totale nel 2022 e del 68% nel 2023. Quello dello Stato è un investimento di 220 milioni di euro l'anno per sostenere questi aumenti, per ovviare al fatto che gli stipendi dei sindaci sono rimasti praticamente invariati per circa vent'anni e così rendere più attrattivo il ruolo di amministratore, così da contrastare la penuria di candidati alle elezioni che spesso coinvolge i Comuni più piccoli.  

Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno che ha analizzato i centri pugliesi nei comuni da 30 e 50 mila abitanti, lo stipendio passerà dai circa 3.100 euro percepiti nel 2021 ai 4.830 che si riceveranno nel 2024. In quelli da 5 a 10 mila abitanti si avrà invece un aumento mensile di 1.500 euro rispetto al 2021. Nei comuni con meno di 3mila abitanti, lo stipendio dei sindaci passerà dai 1.659 ai 2.200 euro lordi al mese.

Puntiamo la lente d'ingrandimento sulla Puglia: ecco quanto guadagneranno nei capoluoghi di provincia i vari primi cittadini.

Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente della Città metropolitana, percepirà un’indennità di funzione mensile pari a 13.800 euro lordi mensili, praticamente pari al compenso del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Carlo Salvemini, sindaco di Lecce anche lui al suo secondo mandato da gennaio avrà uno scatto nello stipendio da primo cittadino che ammonterà, secondo la norma, intorno ai 9.660 euro lordi mensili.