Cronache
Strage Erba, esperti: “La scienza smentisce Frigerio, falsa memoria su Olindo"
Le consulenze della difesa dei coniugi Romano sono condivise dal sostituto procuratore di Milano, che ha chiesto la revisione del processo
Strage di Erba, i consulenti della difesa smentiscono la testimonianza di Frigerio su Olindo e Rosa
In tal senso, per gli esperti, l'"unica dichiarazione che dal punto di vista scientifico è da considerarsi accurata (perché priva di domande suggestive) è la prima del 15 dicembre 2006", quando afferma di essere stato aggredito da uno sconosciuto con pelle olivastra. Delle intercettazioni sono state riscontrate, a dire degli esperti incaricati dalla difesa, "difformità" rispetto alle trascrizioni ufficiali, le altre intercettazioni (sempre in ospedale ma prive della presenza di inquirenti) hanno portato alla luce "molti elementi nuovi. In particolare, si evidenzia il mancato riconoscimento di Olindo Romano fino al 2 gennaio 2007, ossia per quasi 20 giorni. Si evidenzia altresì la mancanza di circa il 60% delle audio registrazioni". La "falsa memoria" si rileva "pienamente" durante l'udienza dibattimentale del 26 febbraio 2008, nel corso della quale "è evidente la mancanza di ricordi nel testimone in riferimento alle audizioni del 15 e del 20 dicembre. Evidente è anche la produzione di confabulazioni, conseguenza delle domande suggestive attuate su un teste cognitivamente compromesso. In questa data è evidente anche l'avvenuto consolidamento della falsa memoria". In sintesi, "La sera dell'11 dicembre, se il suo aggressore fosse stato Olindo Romano, Mario Frigerio lo avrebbe dunque riconosciuto immediatamente, avrebbe fatto il suo nome o avrebbe spontaneamente fornito una descrizione con caratteristiche non focalizzate sui dettagli esterni del volto, tipica del riconoscimento di soggetti sconosciuti".