Cronache

Strage migranti, i parenti delle vittime verso la class action contro l'Italia

Di Redazione Cronache

Un pool di avvocati è già pronto per assistere gratuitamente i parenti delle vittime del naufragio. Mentre aperta una nuova indagine a Roma

Da Torino sono invece in arrivo a Crotone gli avvocati Marco Bona ed Enrico Calabrese che già in passato hanno assistito i familiari delle vittime di altre tragedie in mare, come quella del traghetto Norman Atlantic, dell'Al Salam Boccaccio e della CostaConcordia. I legali spiegano al quotidiano La Stampa: "Incontreremo i familiari delle vittime che ci hanno contattato. Prenderemo in esame ogni possibile responsabilità di istituzioni nazionali e comunitarie, Frontex e Commissione inclusa. Vite e affetti non devono valere zero per chi deve salvaguardarli. Tanto meno le morti costituire occasioni di risparmio per i bilanci statali o dell'Ue".

LEGGI ANCHE: Cutro, ecco da cosa scappavano i migranti. Tutti punti oscuri sul disastro

Strage migranti, l'incidente probatorio forse la prossima settimana

Mentre si delineano le prossime tappe dell'inchiesta. La prossima settimana potrebbe infatti svolgersi l'incidente probatorio chiesto dalla Procura di Crotone al Gip per cristallizzare le testimonianze dei superstiti del naufragio. In ambienti della Procura si fa presente che questi giorni sono necessari per consentire la notifica a tutte le parti in causa, tra le quali anche i familiari delle vittime che potrebbero poi costituirsi parte civile.

Strage migranti, la Procura di Roma apre un'inchiesta dopo l'esposto di alcuni parlamentari

La Procura di Roma apre un'altra indagine sul naufragio, dopo un esposto presentato dai parlamentari Ilaria Cucchi, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Il procedimento è stato rubricato a modello 45, ossia senza indagati e ipotesi di reato. Nell'esposto si chiedeva ai pm capitolini di valutare le responsabilità ministeriale in relazione alla macchina dei soccorsi. In base a quanto si apprende i magistrati di piazzale Clodio dovranno valutare, dopo avere studiato l'esposto, se inviare per competenza territoriale l'incartamento ai colleghi della procura di Crotone.