Cronache

Strage Stresa, cavi corrosi dall'umidità. Non venivano cambiati da 23 anni

Si affaccia anche un'altra ipotesi. Forte temporale la notte prima della tragedia, un fulmine avrebbe danneggiato la fune

Strage Stresa, cavi corrosi dall'umidità. Non venivano cambiati da 23 anni

La tragedia del Mottarone resta ancora avvolta nel mistero. Ci sono stati i primi tre indagati per la rovinosa caduta della cabina della funivia costata la vita a quattordici persone, ma sono ancora tanti gli interrogativi sui possibili motivi del cedimento e sul cavo tranciato di netto. La più accreditata resta l'ipotesi dell'errore umano, con il forchettone del freno lasciato aperto. Ma dalle carte dell'impianto - si legge sulla Stampa - emergono nuovi particolari. In quel documento, infatti, sono elencati in modo chiaro tutti i lavori fatti o da fare. Ma non c’è una sola parola sui cavi. La sostituzione delle funi portanti, traenti e di soccorso di entrambi i tronchi venne fatta l’ultima volta tra il 1997 e il 1998. Nel 2014 quando si progettò il rifacimento non se ne fece nulla. Tecnicamente non sono passati venti anni, ovvero si è ancora dentro (seppure di poco) alla norma italiana entrata in vigore dopo la tragedia della funivia del Monte Bianco, che stabiliva l’obbligo di sostituire le funi dopo 20 anni di attività. E mancavano ancora 36 mesi prima di essere al limite. Di qui la scelta di non farne nulla.

Ma c’è un secondo aspetto - prosegue la Stampa - da tenere in considerazione, e che sposta di nuovo la lente dei tecnici. Stavolta di mezzo c’è un temporale di cui parla ampiamente Piero Vallenzasca - ex consigliere comunale di Stresa - nella notte tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica. Se fosse vero - e di nuovo qui entrano in ballo i tecnici - un fulmine potrebbe aver fuso alcuni trefoli (i fili sopra l’anima flessibile) indebolendo il cavo al punto di portarlo ad una rottura. E' già partito il solito ping-pong sul rimpallo della responsabilità legata alla gestione dell’impianto. Andrea Tronzano, assessore al Patrimonio della Regione Piemonte, nel suo intervento in Consiglio regionale, lancia la palla verso il Comune di Stresa: «La legge regionale numero 15 del 1997 ha sancito la proprietà della funivia Stresa Mottarone dalla Regione Piemonte al Comune di Stresa». Gli accordi istituzionali risalirebbero a sette anni fa. Tutto apparentemente in regola, se non fosse che l’atto di cessione non è mai stato trascritto dal Comune di Stresa.