Cronache

Stresa, processo a rischio. Giudici sanzionati, "Commesse gravi scorrettezze"

Azione disciplinare per gli inquirenti. Giallo sulle chat e le mail tra magistrati dopo le scarcerazioni

Stresa, processo a rischio. Giudici sanzionati, "Commesse  scorrettezze"

La tragedia del Mottarone, costata la vita a quattordici persone che salivano sulla funivia in partenza da Stresa e precipitati nel vuoto, rischia di avere tempi processuali infiniti e gli eventuali colpevoli potrebbero farla franca. Tutto questo - si legge sulla Stampa - perchè i giudici di Verbania che si sono occupati della strage sono finiti a loro volta sotto accusa. La Procura generale della Cassazione ha comunicato l’azione disciplinare a Luigi Montefusco, presidente del tribunale, e Donatella Banci, giudice che aveva sconfessato la Procura sul fermo dei tre indagati. Contestate a vario titolo «grave inosservanza» delle regole organizzative stabilite dal Csm, mancanza di «correttezza e diligenza» professionale e «gravi scorrettezze» verso gli altri giudici, con conseguente «lesione del principio costituzionale del giudice naturale e danno grave all’immagine dell’ufficio».

Agli atti - prosegue la Stampa - ci sono mail, conversazioni e chat tra magistrati. Le conversazioni tra gli stessi magistrati di Verbania, Montefusco e Banci, nei giorni successivi alla mail. Il presidente del tribunale prima chiede alla gip di non accogliere l’istanza degli indagati «anche per sottrarla a facili accuse di protagonismo», poi di «spogliarsi del fascicolo». Richieste entrambe respinte, sebbene accompagnate da riferimenti a imprecisati soggetti, estranei all’ufficio, che pure avrebbero sollecitato prudenza, nonché da suggerimenti a ponderare tutti gli effetti, anche personali, delle decisioni.