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Sushi mania, 60 intossicati a Pescara. L'esperto non ha dubbi: “All you can eat? Si rischia la morte”
Sulla moda all you can eat, l'allarme dell'esperto del Ministero: “E' una follia”. A Roma dilagano i ristoranti etnici: i dati

Sushi mania, 60 intossicati a Pescara. Parla il professor Giorgio Calabrese: “Si rischia la morte”
Sessanta intossicati in un ristorante di sushi nel pieno centro di Pescara con sintomi che riportano alla salmonella. Ed è nuovo allarme per il pesce crudo non trattato secondo le stringenti regole igieniche, ma anche per l'aumento di ristoranti soprattutto etnici che propongono l'all you can eat. Tradotto: paghi da 20 a 25 euro a persona e mangi finché vuoi. Anche se poi rischi di sentirti male. Solo a Roma, il motore di ricerca e prenotazione ne censisce 46, con il prezzo minimo a 20 euro e il massimo a 27.
Il professor Giorgio Calabrese: "All y can eat è una follia"
“All you can eat? E' una follia”, boccia senza mezzi termini il professor Giorgio Calabrese, vero guru dell'alimentazione italiana, tre cattedre universitarie e consulente del ministero della Salute. “La gente dovrebbe farsi i conti: se io compro un alimento che costa 5 euro come posso pensare di mangiarne 15 e spendere 20 euro? Quel cibo che mi vendono a 20 euro è sicuramente scarso e forse dannoso per la salute”.
Professore, a Pescara 60 persone sono finite al Pronto Soccorso dopo una cena a base di sushi. Ma questo pesce crudo di cucina etnica è sicuro?
“Bisogna stare attenti perché se il sushi non è abbattuto a dovere crea un pericolo. Un pericolo che sta dietro ad ogni cucina etnica se il pesce o la carne cruda non è trattata come si deve. E non è solo una questione di abbattitura ma anche di conservazione adeguata. Nel pesce si può annidare l'anisakis, la salmonella, il colera che possono portare anche alla morte. Una raccomandazione per le donne in gravidanza: mai mangiare il crudo. Mi scusi un attimo che mi stanno chiamando dal Ministero, resti in linea... Eccomi”.
Come ci si accorge di aver mangiato cibo con larve di parassiti, con carica batterica altissima o mal conservato?
“Purtroppo i sintomi e i disturbi arrivano anche 8 ore dopo il pranzo o la cena. Ripeto, qualità e lontano da chi offre cibo senza fine a prezzi inadeguati”.
Pallottini, parla il presidente di Italmercati: "All you can eat? Sconsiglio"
Pioggia di critiche anche da Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, la rete che riunisce i più importanti mercati all'ingrosso d'Italia e che movimenta cibo per 11 miliardi di euro l'anno.
Dottor Pallottini da esperto della filiera italiana dell'alimentazione che ne pensa della formula All you can eat?
“Bella domanda! Me lo sono chiesto pure io conoscendo bene i prezzi delle materie prime. Sono formule che sconsiglio. Sinceramente non so dove comprano, cosa comperano, forse prodotti prossimi a fine vita. Devono risparmiare sennò non si capisce come fanno. E' una formula di successo, soprattutto tra i ragazzi ma così condanniamo muna generazione a mangiare male. Con tutti i rischi che ne conseguono”.
La Federazione Pubblici servizi: "A Roma su 20 mila attività il 30% gestito da cinesi"
Infine, la cucina etnica, sempre più presente nell'offerta gastronomica. I dati della Federazione Pubblici esercizi dicono che a Roma, su un totale di oltre 20 mila attività tra bar e ristoranti, quasi il 30% sono gestiti da orientali e che potrebbero diventare il 40% in breve tempo. Sulla qualità dei prodotti, il presidente di Fipe, Claudio Pica è certo che il trend è verso una crescita decisa: i ristoratori giapponesi stanno alzando molto la qualità e trainano tutti gli altri”.
Chi è il professor Giorgio Calabrese
Giorgio Calabrese è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Scienza dell’Alimentazione. E’ Docente di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e presso l’Università di Torino e di Messina. Ha studi medici ad Asti, Torino, Milano e Roma.
È membro attivo della New York Academy of Sciences e della American Association for the Advancement of Science di Washington. È stato membro dell’European Food Safety Authority (E.F.S.A.) a Bruxelles dal 2002 al 2008. È Autore di pubblicazioni internazionali e nazionali, ed ha partecipato a molti Congressi Internazionali come relatore ufficiale. È Consulente Scientifico delle Commissioni del Ministero dell’Agricoltura “La frutta nelle scuole” e “ EXPO 2015”.
È Consulente del Ministero della Salute. È stato Consulente del Comune di Torino per la gestione dietetica dei menù scolastici. È il dietologo ufficiale della Juventus F.C.