Cronache
Terremoto all'Aifa, sospeso il presidente per 'conflitto d'interesse'
Terremoto all'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. Il presidente Sergio Pecorelli e' stato sospeso dalla carica dopo che il Comitato per la valutazione interno all'Agenzia ha riscontrato dei conflitti d'interesse. La notizia, anticipata da alcuni quotidiani, e' stata confermata da fonti del ministero della Salute. L'attenzione del Comitato si era focalizzata su Pecorelli ga' un mese fa, per il ruolo del presidente in 'Healty foundation': alla richiesta di spiegazione, Pecorelli si dimette dall'incarico. Ma poi salta fuori che il presidente dell'Aifa ha un ruolo anche nella fondazione Lorenzini, che ha rapporti con le aziende farmaceutiche.
E infine che e' Advisor di un fondo di investimenti di 400 milioni, di cui 40 investiti nell'industria dei biomedicali e dei farmaci. Pecorelli a quest'ultima contestazione prova a negare, ma il comitato gli assegna il livello 3 di conflitto di interesse, il massimo, e scatta la sospensione automatica. Ora da mercoledi' sera le carte sono sul tavolo del ministro Beatrice Lorenzin, e si attende a breve una decisione, che potrebbe essere preceduta dalle dimissioni dello stesso Pecorelli. Resta l'amarezza negli uffici del ministero, anche se si fa notare il dato eccezionale di un organismo interno a un'azienda importante come l'Aifa che riesce a scovare e perseguire conflitti di interesse dello stesso presidente. Per il quale, ormai, le ore sembrano contate.