Cronache
Terrorismo, addestramento in rete: un arresto nel Cosentino
Il reato è di auto-addestramento per attività con finalità di terrorismo, anche internazionale. Le indagini sono state condotte dalla Digos di Catanzaro
La polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Catanzaro su richiesta della procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Catanzaro nei confronti di un cittadino Italiano residente in provincia di Cosenza, ritenuto responsabile del reato di auto-addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale (art. 270 quinquies del codice penale). Il provvedimento trae origine dalle attività investigativa condotte dalla Digos distrettuale di Catanzaro e di Cosenza, dal servizio polizia postale e delle comunicazioni e dal servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo esterno della Dcpp/Ucigos, dirette e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Catanzaro, con il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e il sostituto procuratore Graziella Viscomi. L’indagine è stata avviata in relazione alla segnalazione, acquisita in ambito di collaborazione internazionale, concernente la condivisione, su una piattaforma digitale di contenuti, in lingua araba, di propaganda del terrorismo di matrice jihadista.