Cronache
Tor Bella Monaca, decapitata la più grande piazza di spaccio: 51 arresti
In manette anche i “tre fratelli”, signori dello spaccio di droga. Ogni mese vendevano polvere bianca per 600 mila euro
Azzerati i vertici della più grande piazza di spaccio operante nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, questo il risultato dell’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma scattata all’alba che sta portando all’arresto di 51 persone.
In varie regioni d’Italia, i Carabinieri stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, radicata nella Capitale e con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca. Più di trecento i militari, coadiuvati dalle unità cinofile e supportati da elicotteri del Nucleo Carabinieri di Pratica di Mare, che stanno partecipando al blitz.
Le indagini svolte dal Nucleo Investigativo di Frascati hanno permesso di ricostruire i ruoli dei vari sodali all’interno dell’organizzazione, facente capo a tre fratelli che gestivano l’attività delinquenziale della piazza di spaccio che si trova su via dell’Archeologia 106. Circa 600.000 euro mensili il giro d’affari.
Come in una perfetta organizzazione aziendale i pusher che si rivelavano capaci ed affidabili venivano promossi a ruoli di supervisione, andando a formare un efficiente organigramma di tipo manageriale dove i compiti erano suddivisi rigidamente, e dove chi sbagliava subiva punizioni gravissime: si è arrivati a registrare veri e propri sequestri di persona ai danni di associati “infedeli” ed addirittura di loro familiari, rapiti per essere brutalmente picchiati. Con riferimento a tale ultima contestazione è stata riconosciuta l’aggravante di avere agito con il metodo “mafioso”.
Coi ricavi della droga gite in elicottero e Rolex
Escursioni in elicottero e Rolex. Erano altissimi i ricavi dell'organizzazione di spaccio smantellata nelle scorse ore dai carabinieri nella piazza di Tor Bella Monaca, a Roma. Ricavi che, secondo quanto emerge dall'inchiesta coordinata dalla Dda, avrebbero consentito agli indagati di vivere nel lusso. Le ordinanze cautelari emesse sono 51, a 37 persone è contestata l'associazione a delinquere. La banda, in base alla ricostruzione investigativa, riusciva a guadagnare circa 20mila euro al giorno, proventi illeciti impiegati sia in varie attività commerciali, sia nell'acquisto di orologi costosi e supercar. E ancora, per permettersi vacanze all'estero e gite in elicottero.