Cronache
Traffico di umani, uno studio conferma: "Più cooperazione per il contrasto”
In base a uno studio di Transcrime – Università Cattolica del Sacro Cuore, per contrastare efficacemente il traffico di esseri umani e droga in Nord Africa e nell’area del Mediterraneo, servirebbe una maggiore collaborazione tra gli stati coinvolti nella prevenzione e repressione di questi crimini. Questi flussi illeciti si spostano continuamente e in modo strategico verso i paesi in cui le misure di contrasto sono inesistenti o meno efficaci. L’introduzione di nuove misure legislative può dunque causare lo spostamento geografico dei traffici illeciti, come suggeriscono i grafici relativi agli effetti della legge 82/2016 del governo egiziano in materia di immigrazione e sotto riportati. In altri termini, lo studio sottolinea come in assenza di un’armonizzazione tra i paesi riguardo le politiche volte a combattere questi fenomeni, aumenta il rischio che le suddette politiche risultino parzialmente inefficaci e causino solamente lo spostamento e non la risoluzione effettiva dei traffici.
La ricerca, Flows – Displacement and Convergence of Illicit Flows (humans and goods), mira ad accrescere la consapevolezza sulle caratteristiche e le determinanti del traffico di esseri umani e di droga in Nord Africa e nell’area del Mediterraneo e ad elaborare politiche efficaci per contrastare questi crimini internazionali. Il progetto è finanziato dalla PMI IMPACT Initiative e avrà una durata di 2 anni. Per stimolare il dibattito ed implementare i risultati dello studio, Transcrime ha organizzato un expert meeting presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti del mondo accademico internazionale ed esperti provenienti dal settore pubblico e privato. Tra questi, UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine), Frontex (Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera), Florida International University e l’Università europea di Firenze. Il Professor Ernesto Savona, Direttore di Transcrime, ha commentato: “Lo studio evidenzia la necessità di un approccio olistico a questi fenomeni criminali che coinvolga più paesi. L’expert meeting è stato un fondamentale momento di incontro con diversi professionisti, durante il quale abbiamo discusso riguardo le dinamiche e i possibili sviluppi del traffico di esseri umani e di droga ed individuato i fattori che li determinano. Sono fermamente convinto che da questo progetto scaturiranno ulteriori ed interessanti risultati”.