Cronache

Trani, giallo sul decesso del dottor Schonauer. Figlio: “Non è morte naturale"

Bloccata la sepoltura al funerale del noto ginecologo dai carabinieri

Potrebbe non essere stata una morte naturale a portare via il professor Sergio Schonauer, uno dei più noti ginecologi di Bari. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, infatti, verso la fine della cerimonia funebre di sabato, i carabinieri hanno bloccato il trasferimento della salma. Schonauer è stato direttore del dipartimento di Ginecologia dell’Università, un luminare nel suo campo, considerato in tutto il Meridione un punto di riferimento per i tumori dell’apparato femminile. La salma ora è stata consegnata al’autorità giudiziaria.

Tutto nasce dall’inchiesta della Procura di Trani a seguito di un esposto presentato da uno dei figli del professore che vuole vederci meglio sulle cause della morte del padre. Ancora non è chiaro se i magistrati prenderanno in considerazione una eventuale autopsia, come richiesto dalla famiglia.

Fra le voci, l’ipotesi di avvelenamento che però fonti della Procura - al Corsera -  smentiscono. La morte di Schonauer resta un giallo. Il professore viveva a Trani con la sua seconda moglie, dalla quale aveva avuto un figlio ma a presentare l’esposto in Procura è stato uno dei figli della prima moglie. La famiglia sospetta che la sua non sia stata una morte naturale, ma causata da altro. Alla base della ricostruzione contenuta nella denuncia ci sarebbero questioni ereditarie. Ma si tratta solo di ipotesi che la Procura di Trani, al momento, non conferma.