Tumori, leucemia si può prevedere anni prima: test del sangue per la leucemia - Affaritaliani.it

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Tumori, leucemia si può prevedere anni prima: test del sangue per la leucemia

Tumori, un esame del sangue può predire la leucemia. Ecco il test del sangue che può predire la leucemia. TUMORI NEWS

TUMORI: PREDIRE LA LEUCEMIA ANNI PRIMA, POSSIBILE UN TEST DEL SANGUE

Un test del sangue per predire il rischio di leucemia anni prima che il cancro si manifesti. La prospettiva si apre grazie a uno studio pubblicato su 'Nature', che ha scoperto alcuni cambiamenti genetici già presenti nei sani, ma indizio di un'alta probabilità di sviluppare in futuro la forma mieloide acuta del tumore ematologico. Una patologia molto aggressiva che può insorgere ad ogni età, colpisce ogni anno circa 5 persone su 100 mila e può portare a emorragie e infezioni mortali. Sul fronte terapeutico pochi progressi sono stati fatti per molti decenni, e per la maggior parte dei pazienti ci sono ancora poche speranze. Il lavoro - condotto da scienziati del Wellcome Sanger Institute inglese e dell'European Bioinformatics Institute Embl-Ebi, insieme a collaboratori internazionali fra cui colleghi del Princess Margaret Cancer Centre in Canada o del Weizmann Institute in Israele - offre "la prima evidenza della possibilità di identificare molti anni prima chi potrebbe sviluppare una leucemia mieloide acuta (Aml)", spiega George Vassiliou del Wellcome Sanger Institute e del Wellcome-Mrc Cambridge Stem Cell Institute, consulente ematologo al Cambridge University Hospitals Nhs Trust. "Ora - aggiunge - la nostra speranza è sviluppare test di screening efficaci per riconoscere chi rischia di più e indirizzare la ricerca verso la prevenzione o la possibilità di fermare la progressione del tumore". 

UN ESAME DEL SANGUE PUO' PREDIRE LA LEUCEMIA: ECCO COME FUNZIONA IL TEST PER PREVEDERE LA LEUCEMIA

Un test del sangue per predire il rischio di leucemia anni prima che il cancro si manifesti. La prospettiva si apre grazie a uno studio pubblicato su 'Nature', che ha scoperto alcuni cambiamenti genetici già presenti nei sani, ma indizio di un'alta probabilità di sviluppare in futuro la forma mieloide acuta del tumore ematologico. Una patologia molto aggressiva che può insorgere ad ogni età, colpisce ogni anno circa 5 persone su 100 mila e può portare a emorragie e infezioni mortali. Sul fronte terapeutico pochi progressi sono stati fatti per molti decenni, e per la maggior parte dei pazienti ci sono ancora poche speranze. Il lavoro - condotto da scienziati del Wellcome Sanger Institute inglese e dell'European Bioinformatics Institute Embl-Ebi, insieme a collaboratori internazionali fra cui colleghi del Princess Margaret Cancer Centre in Canada o del Weizmann Institute in Israele - offre "la prima evidenza della possibilità di identificare molti anni prima chi potrebbe sviluppare una leucemia mieloide acuta (Aml)", spiega George Vassiliou del Wellcome Sanger Institute e del Wellcome-Mrc Cambridge Stem Cell Institute, consulente ematologo al Cambridge University Hospitals Nhs Trust. "Ora - aggiunge - la nostra speranza è sviluppare test di screening efficaci per riconoscere chi rischia di più e indirizzare la ricerca verso la prevenzione o la possibilità di fermare la progressione del tumore".