Cronache
Cecchettin, il legale di Turetta: "Non chiederemo i domiciliari al Gip"
Filippo Turetta valuta di non rispondere alle domande dei giudici
Il legale di Turetta: "Non chiederemo i domiciliari al Gip"
Il legale di Filippo Turetta non presentera' istanze al Riesame ne' di affievolimento della misura cautelare in carcere al gip nell'interrogatorio di domani. Lo ha riferito l'avvocato Giovanni Caruso al termine dell'incontro col suo assistito in carcere.
Caso Cecchettin, venerdì autopsia su Giulia, esami su violenze 'pre mortem'
Sarà l' autopsia, prevista per venerdì primo dicembre alle 9, all'istituto di anatomia patologica di Padova, a stabilire se i segni sui polsi di Giulia Cecchettin, uccisa dall' ex fidanzato Filippo Turetta a Vigonovo in provincia di Venezia, siano compatibili con il nastro adesivo trovato nella Fiat Grande Punto, con cui Turetta ne avrebbe trasportato il corpo, fino al Lago di Barcis. Per il momento, gli inquirenti non confermano che la vittima aveva le mani legate. L'esame autoptico, servirà anche a capire prima di morire, se Filippo avrebbe torturato Giulia.
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Giulia: accertamenti su libro per bambini accanto a corpo
Gli investigatori impegnati nell'inchiesta sull'omicidio di Giulia Cecchettin stanno svolgendo accertamenti sul libro per bambini trovato al fianco del corpo della ragazza. Non e' ancora chiaro chi abbia comprato il volume, se la stessa Giulia, aspirante illustratrice, o Filippo Turetta, accusato di averla uccisa. Ma soprattutto, e qui il giallo, non si capisce perchè il libro sia stato lasciato vicino al cadavere della povera Giulia. Ci si chiede se abbia un significato in particolare. Se attraverso questo gesto si voglia dare un messaggio. Non rientra in nessuna ricostruzione sensata il fatto che Turetta abbia portato con sé il testo in un momento dove si trovava a dovere trasportare il corpo, nel buio fitto della notte, in un bosco privo di illuminazione.
Giulia: al Ris coltello e tracce ematiche
La Procura di Venezia ha spedito ai Ris di Parma il coltello trovato nell'auto di Filippo Turetta e i campioni ematici relativi alle tracce di sangue repertate nel parcheggio di Vigonovo dove sarebbe avvenuta la prima aggressione del ragazzo in carcere con l'accusa di aver ucciso Giulia Cecchettin.
CECCHETTIN: PM CHIEDE RIENTRI AUTO TURETTA, ANDRA' DIRETTA A RIS DI PARMA
Il pm di Venezia Andrea Petroni ha richiesto al suo omologo tedesco di poter procedere al trasporto dell'auto di Filippo Turetta, arrestato in Germania per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, direttamente al Ris di Parma. Si attende dunque il 'nulla osta' che possa garantire che la Fiat Punto e gli oggetti trovato all'interno - tra cui un guanto e un coltello - possano essere trasportati senza contaminazione ed essere analizzati dai carabinieri nei laboratori di Parma.
Saranno dunque i Ris di Parma a dover svolgere tutti gli accertamenti sui due coltelli, uno recuperato a Vigonovo e l'altro nell'auto, sul guanto, sulle tracce repertate sull'asfalto e sulle macchie di sangue che sarebbero state trovate nell'auto di Turetta. Ma i carabinieri saranno ancora impegnati anche nel ricostruire le ricerche via web fatte dal 21enne prima della fuga - ''online non ha cercato nessun kit di sopravvivenza'' ci tiene a precisare un investigatore - così come sul cellulare (non trovato) di Giulia che risulta spento dalle 22.45 dell'11 novembre scorso. Resta inoltre da capire quando e perché ha comprato nastro adesivo e sacchi neri, così chi e quando ha comprato il libro per bambini trovato vicino al corpo senza vita della studentessa di Ingegneria biomedica.