Cronache

Scandalo: corpi donati alla scienza, ma l'obitorio trafficava gli organi

di Antonio Amorosi

E' sede di premi Nobel ma oggi è al centro del traffico di resti umani di donatori. Il direttore dell'obitorio della Harvard Medical School li avrebbe venduti

Dalla valutazione fatta si ritiene che direttore abbia permesso ad altri soggetti, tra cui un negozio a Peabody e un secondo acquirente, di entrare nell'obitorio e scegliere cosa portare via. Tra le altre cose per 600 dollari sono stati acquistati due volti sezionati. Gli investigatori affermano anche la pelle umana sia poi stata spedita ad un’altra persona per “conciare le pelli”. In alcuni casi i resti umani sono stati spediti addirittura tramite le poste ordinarie e si presume che gli imputati si siano coordinati con i cellulari e i social media.

In una dichiarazione intitolata "Un aberrante tradimento ", i presidi della facoltà di Medicina di Harvard George Daley e Edward Hundert hanno definito le presunte azioni "moralmente riprovevoli":"Siamo sconvolti nell'apprendere che qualcosa di così inquietante potrebbe essere accaduto nel nostro campus: una comunità dedita alla guarigione e al servizio degli altri".

Va rammentato, che molti donatori, anche morti in giovani età per gravi malattie, pensavano con il loro atto di contribuire allo sviluppo della scienza donando i propri resti.