Cronache

Utero in affitto? Come nei siti d'incontro: chat con madri che donano il corpo

di Antonio Amorosi

Un sito come un social per agevolare l’incontro tra domanda e offerta. Le donne mettono in vendita il loro grembo

Maternità surrogata, il "prodotto" della genitorialità

Il futuro genitore sceglie chi gli piace senza che l’abbinamento venga fatto da un medico, da uno psicologo. Siamo nell’economia di mercato, dove il desiderio e la disponibilità economica creano la realtà. Un mercato all’ennesima potenza che andrà sempre più in questa direzione. Se si ha il denaro sufficiente si può fare quasi tutto.

Oggi è comunque possibile in rete. Esempio: hai la carnagione nera e sei basso ma ti piacciano tantissimo i biondi svedesi con gli occhi azzurri, fino all’ossessione? Puoi costruire un profilo, tra donatori possibili, che ti permetta di dare forma al tuo desiderio o di avvicinartici. Questo perché alla maternità surrogata può essere aggiunto l’ovodonazione o donazione dello sperma, purché il bambino abbia legami genetici almeno con uno dei genitori finali. E va ricordato che la madre surrogata non può essere allo stesso tempo una donatrice di ovuli e l’embrione deve assolutamente portare i geni di uno dei genitori.

Resta il dubbio sulla sensatezza dell’abbinamento e dove sia l’attenzione per il bambino che nascerà che è sicuramente un grande desiderio per i futuri genitori ma anche un “prodotto” per qualcun altro.

Come ha detto il filosofo Alessio Musio, siamo in una società dove “viene meno la distinzione tra le persone e le cose”. Le persone, i bambini, diventano “cose” per altri. Per non parlare delle madri surrogate. “La surrogazione dell’utero”, scrive la filosofa messicana Lourdes Velázquez, “non esprime un atto di libertà ma costituisce una forma di schiavitù”.

Spiegava la psicanalista Juliet Mitchell: “Come l’operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così grosso modo la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo”. Ma non ditelo ai radical chic di sinistra, non vorrete mica turbare i loro acquisti.