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Cronache
Vaccino Scanzi, "Ci siamo messi in un bel guaio": le chat con il medico Asl

Agli atti anche una serie di scambi di messaggi su whatsapp tra Giglio e Scanzi. Alle 15.43 del 15 marzo, il medico scrive a Scanzi: ''Non prenda impegni mercoledì pomeriggio. Domani le faccio sapere orario. Per precauzioni, vista la sua notorietà, ci spostiamo al distretto di Monte San Savino. Dovrebbero avanzare delle dosi''. Scanzi risponde: ''Va bene. Però ho un impegno improrogabile dalle 15.30 alle 17 (un processo, ndr). Quindi potrei nel tardo pomeriggio'', approvando la proposta di spostarsi in un hub vaccinale meno 'sotto i riflettori': ''Giustissimo Monte san Savino. Grazie'', scrive.

Il medico risponde: ''Credo dopo le 17 … avrei pensato di andare insieme con la scusa di un sopralluogo conoscitivo da parte di un giornale e avanzando la dose si passava al vaccino.…''. Sul caso (senza indagati) del vaccino a Scanzi è stata richiesta l'archiviazione da parte del sostituto procuratore Marco Dioni. Nella richiesta il pm osserva tra l'altro che ''i soggetti interessati sono stati sentiti tutti ed hanno messo a disposizione degli inquirenti la messaggistica whatsapp a dimostrazione della totale assenza di dolo e del fatto di nulla avere da nascondere''. L'udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione è fissata per domani, 3 dicembre, dinnanzi al Gip del tribunale di Arezzo, Giulia Soldini. 

 

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