Cronache
Valencia, Sanchez annuncia altri 5.000 soldati per l'emergenza alluvione. Donna in trappola per 3 giorni in macchina: salva
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez: "Con quasi tutta certezza, stiamo parlando dell'alluvione più grave che il nostro continente abbia vissuto finora in questo secolo"
Valencia, salvata una donna rimasta intrappolata per 3 giorni in un'auto
Intrappolata in un'auto, è stata tratta in salvo dopo essere rimasta bloccata in macchina per tre giorni in un sottopassaggio. E' accaduto a Benetússer, nella provincia di Valencia, secondo informazioni confermate dalla Protezione Civile di una Spagna flagellata dal fenomeno 'Dana' che ha fatto oltre 200 morti. Come riferisce La Vanguardia citando il sindaco di Moncada, Amparo Orts, la notizia è stata riferita ieri sera senza altri dettagli dal capo della Protezione Civile nella Comunidad Valenciana a circa 400 volontari.
Spagna: Sanchez, '10mila forze di sicurezza nella regione di Valencia'
La Spagna schiererà altri 10.000 soldati e poliziotti nella regione orientale di Valencia, devastata da inondazioni storiche che hanno ucciso 211 persone. Lo ha reso noto il primo ministro Pedro Sanchez, mentre le speranze di trovare sopravvissuti, a più di tre giorni di distanza dal'alluvione e dalla distruzione di infrastrutture causata da torrenti di acqua fangosa, sono esigue in quello che è stato il disastro più mortale in Europa degli ultimi decenni. Quasi tutti i decessi sono stati registrati nella regione orientale di Valencia, dove migliaia di addetti alla sicurezza e ai servizi di emergenza stanno rimuovendo detriti e fango alla ricerca dei dispersi. Sanchez ha dichiarato in un discorso televisivo un notevole incremento delle forze di sicurezza per le operazioni di soccorso. Il governo ha accettato la richiesta del presidente della regione di Valencia di inviare altri 5.000 soldati e lo ha informato di un ulteriore dispiegamento di 5.000 agenti di polizia e guardie civili, ha affermato Sanchez. La Spagna, ha aggiunto, sta portando avanti il più grande spiegamento di personale dell'esercito e delle forze di sicurezza in tempo di pace.
Valencia, Sanchez annuncia altri 5.000 soldati per far fronte all'emergenza alluvione
"Quello attuale è il più grande dispiegamento di forze armate realizzato in Spagna in tempo di pace e che ha realizzato 4.500 salvataggi e aiutato più di 30.000 persone". Lo ha detto il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, parlando in conferenza stampa delle alluvioni che hanno colpito il Paese, in particolare la provincia di Valencia, e che hanno provocato finora oltre 200 morti. Il premier ha aggiunto che "queste cifre sono insufficienti perché sappiamo che gli aiuti tardano ad arrivare in molte località, perché ci sono ancora molti posti che è difficile raggiungere. Sono felice che il presidente della Comunità valenciana Carlos Mazon abbia deciso di chiedere 5.000 soldati e annuncio che il governo procederà con tale schieramento - ha continuato Sanchez - Oggi 4.000 andranno a Valencia e domani vi arriveranno i restanti 1.000".
"Con quasi tutta certezza, stiamo parlando dell'alluvione più grave che il nostro continente abbia vissuto finora in questo secolo - ha sottolineato Sanchez - So che ci sono gravi carenze e comuni sepolti dal fango e dal fango. So che dobbiamo migliorare, ma penso anche sappiamo che dobbiamo farlo insieme, uniti. Dobbiamo sostenere l'amministrazione autonoma con risorse e supporto tecnico. Questa è l'unica cosa che ci deve preoccupare tutti e farci riflettere su come migliorare la distribuzione dei poteri in situazioni così estreme".
Spagna: alluvione a Valencia, oltre 200 morti
Continua ad aumentare il tragico bilancio delle alluvioni a Valencia e nelle zone vicine: secondo il ministro dell'Interno Fernando Grande-Marlaska, i morti sono oltre quota 200, ma il numero potrebbe crescere ancora, mentre continuano le ricerche dei dispersi. Solo nella regione di Valencia si contano 204 vittime, mentre altre tre sono state registrate nella regione di Castilla-La Mancha e in Andalusia.