Cronache

Vannacci: "Un figlio gay? Non siamo a Sparta che li buttiamo giù dalla rupe"

Di Redazione Cronache

La solidarietà del vicesindaco di Portovenere Di Pelino: "Si santifica Murgia e si rimuove un servitore della patria. Il mondo va proprio al contrario"

Nelle scorse ore, si è diffusa l’ipotesi di una sua possibile "via d’uscita" dall’Esercito, che potrebbe arrivare direttamente dalla Lega con una candidatura da indipendente alle prossime Europee di giugno 2024. Forza Nuova gli ha chiesto di candidarsi alle suppletive di Monza per il seggio rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini gli ha fatto una "cordiale telefonata". Inoltre Vannacci ha fatto sapere di essere stato contattato da "altri esponenti politici".

Caso Vannacci, la solidarietà del vicesindaco di Portovenere: "Murgia santificata e servitore della patria rimosso. Il mondo va al contrario"

Al lungo elenco dei difensori di Vannacci adesso si aggiunge anche il vicesindaco di Portovenere Emilio Di Pelino. Non lasciano spazio alle interpretazioni le sue parole in merito al caso del generale sollevato dal suo incarico per le frasi contenute nel suo libro. "Proprio vero - si sfoga Di pelino al Secolo XIX - viviamo in un mondo al contrario. Si santifica la Murgia e si condanna un servitore della patria, rimosso con solerzia per avere avuto il coraggio di esprimere il suo pensiero, cosa rara da un Ufficiale in servizio, da un governo di cui ci saremmo aspettati la stessa solerzia nei confronti di delinquenti".