Cronache
Vaticano: cardinale Pell, da prete pedofilo ad alleato (anti Becciu) del Papa
Il 79enne australiano è stato prosciolto dalle accuse dopo 404 giorni di carcere. Adesso collabora per far chiarezza sui fondi della Chiesa
Vaticano: cardinale Pell, da prete pedofilo ad alleato (anti Becciu) del Papa
Papa Francesco ha un nuovo alleato per la vicenda dello scandalo Vaticano. E' il cardinale australiano Pell, passato in poco tempo da carcerato a uomo chiave per le vicende dei soldi della Chiesa. E' considerato il grande nemico di Becciu, l'ex numero 3 della Santa Sede, licenziato dal Papa per le allegre operazioni finanziarie. Il Papa - si legge sul Corriere della Sera - ha accolto Pell ieri in Vaticano: "E'un piacere rivederla », poi dice: «Grazie per la sua testimonianza». E mentre lui china il capo, «grazie a lei, Santo Padre», Francesco gli ripete: «Grazie. Più di un anno...». Il riferimento è ai 404 giorni passati in una cella di isolamento per pedofili, prima del proscioglimento definitivo.
Nell’inchiesta della magistratura vaticana - prosegue il Corriere - si indaga anche su 700 mila euro di bonifici che sarebbero finiti in Australia, il legale del cardinale Pell ha chiesto una «indagine internazionale» per verificare se hanno tentato di incastrarlo, Becciu ha parlato di «assoluta falsità». Ed è inevitabile che nel corso dell’udienza, durata mezz’ora, il Papa e il cardinale abbiano parlato del processo e dell’esperienza in carcere, come pure delle vicende che hanno convinto Francesco a far dimettere Becciu e togliergli «i diritti e le prerogative» della porpora.