Cronache
Vaticano, chierichetti del Papa abusati. Due preti verso il rinvio a giudizio
"Rapporti carnali, atti di sodomia e masturbazione". Le presunte violenze si riferiscono agli anni tra il 2010 e il 2012
Vaticano, chierichetti del Papa abusati. Due preti verso il rinvio a giudizio
Un nuovo scandalo per sta per coinvolgere il Vaticano. Sono state chiuse le indagini e adesso rischiano di andare a processo due prelati, accusati di violenza sessuale sui minori. Si tratta - si legge sulla Stampa - di un giovane sacerdote e un monsignore della Diocesi di Como coinvolti in prima persona in una vicenda di abusi e violenze ai “chierichetti del Papa” risalente agli anni tra il 2010 e il 2012. Ieri la procura di Roma ha infatti chiuso l'inchiesta che vede indagato don Gabriele Martinelli - accusato di presunti abusi commessi nel Preseminario San Pio X, in Vaticano - e monsignor Enrico Radice, ex rettore del Preseminario, per concorso in violenza sessuale, per non avere impedito gli atti illeciti e per non averli denunciati.
Nelle prime udienze - prosegue la Stampa - davanti al Tribunale ecclesiastico è emerso che il sacerdote 28enne Gabriele Martinelli avrebbe abusato della sua autorità in qualità di «frequentatore anziano del Preseminario, tutore e coordinatore delle attività dei seminaristi», costringendo un suo quasi coetaneo «a subire rapporti carnali, atti di sodomia, masturbazione». La turpe vicenda, iniziata quando entrambi erano minorenni - 14 anni Martinelli, 13 la vittima - sarebbe proseguita fino al raggiungimento della maggiore età da parte di quest’ultimo. Pesanti anche le accuse nei confronti del 71enne monsignor Enrico Radice: avrebbe insabbiato «atti omosessuali o di libidine » avvenuti nel Preseminario quando era rettore, aiutando anche attivamente Martinelli ad «eludere le investigazioni".