Cronache

Vigile aggredito a Milano, tre indagati. Uno si difende: non si è qualificato

Continuano le indagini sull'aggressione all'agente in borghese avvenuta nei pressi dei Navigli a Milano. Tre sono gli indagati per rapina e resistenza

Vigile aggredito a Milano da un gruppo di ragazzi in piena notte: tre indagati per rapina e resistenza a pubblico ufficiale

La Procura di Milano ha indagato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale tre dei quasi 15 giovani che nella notte fra venerdi' e sabato scorsi, circa all'1, hanno aggredito, disarmandolo, un agente della polizia locale in borghese in via Coni Zugna,  vicino ai Navigli a Milano (per saperne di più, qui). Le indagini, che dovranno accertare la dinamica dei fatti, e eventualmente indagare altri ragazzi sono coordinate dal pm Ilaria Perinu e dall'aggiunto Laura Pedio. Il gruppo tra i 12 e i 15 giovani aveva sottratto la pistola all'agente della locale in borghese durante una pericolosissima colluttazione, nella quale sono esplosi anche due colpi di arma da fuoco, che per pura fortuna non hanno provocato feriti.

Vigile aggredito a Milano, uno dei tre indagati si difende: "Non si è qualificato"

Uno dei tre indagati si sarebbe però difeso affermando che l'agente della polizia locale, disarmato dagli stessi, non si sarebbe qualificato. Mentre l'agente infatti avrebbe detto di essersi qualificato e di aver poi sparato un colpo in aria con l'arma di ordinanza, uno dei ragazzi sostiene che non è così che è andata. Al quotidiano L'Adige, uno dei tre indagati, ha raccontato: "Non ha mostrato alcun tesserino che lo identificasse per un agente di polizia. Ci sono molti testimoni pronti a confermarlo". Il ragazzo ha poi detto che l'uomo avrebbe estratto la pistola e che il gruppo si sarebbe avventato su di lui solo per disarmarlo. "Nessuno voleva picchiarlo, volevamo solo togliergli la pistola perché eravamo spaventati". 

 

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