Cronache

Virus, vaccino: l'Ema non ha dubbi: uno affidabile non arriverà prima del 2021

L'Agenzia del Farmaco stoppa gli ottimisti: "Nessuna delle big-pharma ha chiesto la procedura accelerata per l'approvazione"

Virus, vaccino: l'Ema non ha dubbi: uno affidabile non arriverà prima del 2021

L'emergenza Coronavirus nel mondo continua senza sosta. Sono in continuo aumento i casi di positività, ma la situazione non potrà tornare "normale", fino alla scoperta di un vaccino affidabile. Dall'Agenzia europea del farmaco arriva una doccia fredda per gli ottimisti: "Nessun vaccino affidabile prima del 2021". Nessuna delle big-pharma giunte al rush finale della sperimentazione - si legge sulla Stampa - ha presentato domanda per attivare la procedura velocizzata di valutazione, necessaria all’immissione in commercio. Insomma, molta fretta negli annunci, passo lento nel calare le carte necessarie al via libera dall’Ema.

In termini tecnici la proceduta velocizzata si chiama “Rolling review” e, come spiega il direttore esecutivo dell’Ema, Guido Rasi, «ha consentito di autorizzare in meno di un mese l’antivirale Remdesivir, lavorando giorno e notte sui dati della sperimentazione man mano che arrivavano. La macchina per snellire i tempi è pronta, ma fino a oggi nessuno ha chiesto di attivarla e, al di là degli annunci, a noi non è stato trasmesso nessun dato». Per fine anno, - prosegue La Stampa - sempre ammesso che le aziende mandino qualche straccio di dato all’Ema, si parlerebbe di circa due milioni di dosi. E per il vaccino AstraZeneca & Co, tra i meglio piazzati, i dati provvisori della sperimentazione mostrerebbero che è necessaria una doppia somministrazione per ottenere l’immunizzazione. Fatto che allunga i tempi del piano di copertura vaccinale.