Cronache
Visibilia, Santanchè salvata da Briatore. E i legami tra il gruppo e La Russa
Un prestito milionario alla ministra con la garanzia di mister Billionaire, Flavio Briatore. Tutti i rapporti tra Visibilia-La Russa, quei bonifici misteriosi
Visibilia, Santanchè salvata da Briatore. I bonifici misteriosi allo studio di La Russa
Nuovi guai per Daniela Santanchè, spuntano nuove intercettazioni inedite, contenute nelle migliaia di pagine depositate nell'inchiesta a suo carico. Dalle carte emerge - in base a quanto risulta a Il Domani - un ruolo cruciale per Flavio Briatore nel salvataggio di Visibilia, inoltre dagli atti del procedimento, si evidenziano i legami con il presidente del Senato Ignazio La Russa, nonché fondatore di Fratelli d'Italia. Nel fascicolo - sostiene Il Domani - c'è traccia di pagamenti della società Visibilia srl a favore del "cliente Ignazio La Russa". Si tratta di due versamenti. Un totale di 2.400 €, ma era stato lo stesso La Russa nei mesi scorsi a dichiarare che il suo studio legale "non aveva mai seguito quella società". Ma sempre dalle carte agli atti dell'inchiesta su Visibilia - sostiene IL Domani - spunta anche il contributo di Briatore, il manager sarebbe intervenuto per evitare il collasso dell società gestita da Santanchè.
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Nel 2020, in particolare, il gruppo avrebbe fatto il pieno di liquidità, anche grazie alle garanzie bancarie fornite dall'amico Briatore. Il gruppo Twiga si sarebbe fatto garante di un credito bancario alla ministra. Ma c'è di più, spuntano anche alcune registrazioni audio fatte dai dipendenti Visibilia durante le riunioni. "Il primo gennaio 2021 - diceva Santanchè non sapendo di essere registrata - siamo liberi, cioè, nel senso, non ci son più gli ammortizzatori sociali, per cui noi come editori prenderemo le nostre decisioni", spiegava Santanchè. Prima di addentrarsi nella valutazione dei conti parlava anche dell’accordo raggiunto con tre giornalisti di Visto, una delle riviste del gruppo, che riassumeva così. "Insomma, per farvela breve, stiamo facendo l’accordo dove loro avranno il 50 per cento in meno del loro stipendio, ma lavoreranno il 100 per cento. Quindi hanno acconsentito a... un nuovo contratto".