Vitalizi, è solo l'ìnizio. M5s: "Ora tagliamo i parlamentari"
Taglio dei vitalizzi, il Movimento 5 Stelle si prepara al passo successivo: ridurre il numero dei parlamentari
VITALIZI: PER IL M5S E' SOLO L'INIZIO. "ORA TAGLIAMO I PARLAMENTARI"
''Abbiamo mantenuto la nostra promessa. Per anni ci hanno detto che non si poteva fare, invece noi ci siamo riusciti: il M5S è andato al governo e sono spariti i vitalizi dei deputati. Abbiamo scritto una pagina di storia, è un atto rivoluzionario che afferma la giustizia sociale nel nostro Paese. Questo successo senza precedenti dimostra che il cambiamento che stiamo portando avanti è concreto, radicale, inarrestabile. Ora niente è impossibile''. Lo dichiara il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro.
''È un'emozione indescrivibile. Durante tutta la scorsa legislatura, con Luigi Di Maio, abbiamo combattuto contro tutti i privilegi dei parlamentari per ridare dignità alla politica. Abbiamo eliminato molte voci di spesa inaccettabili - aggiunge il ministro - ma i vitalizi sono sempre stati un tabù per i partiti. Invece si tratta di un privilegio arcaico, incompatibile con il cambiamento chiesto a gran voce dai cittadini. Ora gli assegni d'oro degli ex deputati, maturati anche senza mettere piede alla Camera e versando pochissimi contributi, sono aboliti per sempre. È una vittoria di tutti i cittadini, una misura di civiltà che stabilisce un principio sacrosanto: in un Paese democratico possono esserci solo diritti uguali per tutti, non posizioni di vantaggio a favore dei politici".
RIDUZIONE DI UN TERZO DEI PARLAMENTARI: VIA IN 345
Ma questo, per Fraccaro è solo all'inizio. Come racconta a il Fatto Quotidiano, il ministro dei Rapporto con il Parlamento ha intenzione di abolire il Cnel e di tagliare in modo sostanziale il numero di parlamentari: "La nostra proposta è di tagliarne un terzo. 200 senatori e 400 deputati possono bastare". In sostanze l'idea sarebbe quella di mandare via 345 parlamentari.