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Vittorio Feltri, le frasi celebri del giornalista, dai migranti, ai gay

Migranti, gay, meridionali, politici i bersagli colpiti dalle frasi del giornalista bergamasco

di Andrea Soglio

Le frasi celebri di Vittorio Feltri

Vittorio Feltri oltre che essere protagonista del mondo del giornalismo italiano da diversi decenni è persona divisiva non tanto per le sue posizioni politiche ma soprattutto per il suo modo schietto di parlare, per le sue frasi dirette, per molti addirittura scorrette, spesso irriverenti, mai banali. Frasi che sono diventate a loro modo celebri e legate alle tematiche più disparate: migranti, gay, politici, giornalisti e giornalismo, clima, meridionali. 

Eccone alcune, che hanno fatto e faranno discutere, sempre.

Feltri, le frasi celebri

"La Salis in questa foto è vestita come una cameriera di Catanzaro, la cosa più bassa che si possa immaginare..."

“Non credo ai complessi di inferiorità, credo che in molti casi i meridionali siano inferiori”

“È un terrone che ci ha rotto i coglioni almeno quanto suo fratello Zingaretti, segretario del Pd”

“I pentiti sono pagati e recitano a soggetto, pianisti da piano bar che suonano a richiesta dei procuratori”

“I Dalla Chiesa dono come le patate, il meglio sta sottoterra”

“La cella è il luogo migliore per servire la giustizia, per riflettere e ricordare”

“Mi scusi ma non ho capito se lei è un signore o una signora” (in diretta Tv a Vladimir Luxuria)

“Milano è un vivaio di finocchi…”

“Di Maio è un personaggio di peso… si, di peso morto”

“Non sono mai stato con le prostitute perché non mi interessa, poi sono tirchio e non ho mai pagato”

“Ma che caz.. me ne fotte a me degli immigrati che sono vecchio e vivo a Bergamo…”

“Io lavoro perché mi terrorizza l’idea di stare a casa con mia moglie”

“Se i ricchi stanno con i comunisti o c'è qualcosa che non va nei ricchi o c'è qualcosa che non va nei comunisti”.

“Non sono io ad essere Berlusconiano. È lui ad essere feltriano”

“Riesco ad annoiarmi benissimo qui senza andare in ferie”

“Asia Argento si conferma una cinofila: dopo aver baciato sulla bocca il cane ha limonato con Corona”

“Il giornale è vita. Noi viviamo attraverso le vite degli altri. Smettere di fare il giornale significa smettere di vivere”

“Il caso Sangiuliano? Colpa della pucchiacchia… Io so i danni che può procurare e quindi sono molto prudente”

“Non mi frega nulla dei ghiacciai che si sciolgono; non ne ho mai visto uno”.

“Avrei lasciato Zaki a marcire in prigione in Egitto così imparava cosa sia la gratitudine, sentimento che ignora” 

"Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire è un po' morire. State a casa vostra".

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