Culture
I terroristi del Bataclan vicini a Socrate
Caos per una mostra a Copenaghen
Una mostra che sta scatenando moltissime polemiche a Copenaghen. L'esposizione si terrà dal 26 maggio-10 giugno in un teatro della capitale danese. "Un gruppo di artisti descriveranno il concetto di martirio da molti punti di vista", spiega l'organizzatore Ida Grarup Nielsen al Copenhagen Post.
Si parlerà di Giovanna d'Arco, del filosofo greco Socrate, ma anche dei kamikaze che hanno colpito Bruxelles e Parigi. Tra questi, Mohamed Fouad-Aggad, uno degli aggressori del Bataclan. Il jihadista si è fatto esplodere lo scorso 13 novembre dopo aver contribuito al massacro di 130 persone. Spiegando il Museo dei Martiri di Teheran, una guida presenta il terrorista con immagini di lui e riproduzioni di oggetti a lui appartenuti. Ma quello che sta facendo più scalpore è che la storia del terrorista e degli attacchi di Parigi saranno destritti dal suo punto di vista di kamikaze.
Anche Ibrahim e Khalid al-Barkraoui, i due fratelli che si sono fatti esplodere dopo aver partecipato gli attentati ai treni di Bruxelles nel marzo scorso, saranno ricordati con riproduzioni di oggetti di loro proprietà.
"Mettere in scena questi attentatori suicidi come eroi potrebbe incoraggiare le persone a compiere altri attentati terroristici", ha affermato un noto politico di Copenhagen.
Sorprendentemente, il danese Omar El-Hussein, che ha ucciso due persone durante gli attacchi nella capitale della Danimarca del febbraio 2015, non sarà incluso nella mostra. Ida Nielsen Grarup giustifica questa scelta in quanto non è sicuro che l'assassino suicida abbia compiuto quel gesto in nome delle sue credenze.