Culture

Berlinale/ Earth, il documentario che fa passare la voglia di fare la Tav

Lorenzo Lamperti

Affari al Festival del cinema di Berlino/ Un documentario austriaco mostra come l'uomo stia distruggendo terra e natura. E viene da pensare alla Tav

BERLINO - Montagne spianate in California. Detonazioni nel cuore del Brennero per scavare il tunnel tra Italia e Austria. Tagli di marmo a Carrara. Estrazioni di carbone e minerali in Ungheria e Spagna. Scorie radioattive a rischio sottoterra in Germania. Perdite di petrolio nei fiumi e alberi morenti in Canada. "Earth" è un viaggio in sette capitoli attraverso la devastazione della natura da parte dell'uomo. Sette punti cardinali su una mappa in continuo aggiornamento con una razza umana che sembra voler correre e accelerare il passo verso la propria estinzione.

Il documentario, presentato nella sezione "Forum" della 69esima edizione del Festival del cinema di Berlino, è firmato dal regista austriaco Nikolaus Geyrhalter. che aveva già messo in mostra il proprio talento nei suoi lavori precedenti. Talento che trova piena espressione in questo lavoro che unisce la precisione del lavoro d'inchiesta a una notevole bellezza estetica.

Geyrhalter usa sapientemente gli spazi, immensi, della natura, con gli oggetti meccanici guidati dall'uomo per costruire dei veri e propri quadri. Tableau in cui lo sfondo immobile è il vero protagonista e i soggetti in movimento sono gli agenti disturbatori che mettono a repentaglio la calma e la bellezza del quadro stesso, raffigurante il significato più ampio di vita stessa sulla Terra.

Geyrhalter riesce comunque quasi sempre nella difficile impresa di non utilizzare toni moraleggianti. D'altronde le immagini del film sono talmente forti che qualsiasi parola in più sarebbe suonata come eccessivamente didattica, pedagogica, descrittiva. 

Forse anche per un'assonanza geografica, le immagini del tunnel del Brennero non possono non far venire in mente altri progetti e lavori sui quali si sta dibattendo da tempo in Italia. Ci si riferisce alla Tav Torino-Lione. "Earth" è una dura prova per chi vorrebbe che la linea dell'alta velocità si realizzasse. Anche se le circostanze possono essere anche lontane e diverse, è impossibile restare indifferenti di fronte ai macchinari umani che sventrano letteralmente montagne e sottosuolo, con tutte le potenziali (ma anche molto reali) conseguenze ambientali del caso. Chissà se "Earth" arriverà mai nelle sale italiane. Potrebbe inserirsi nell'eterno dibattito che sta facendo litigare anche il governo Lega-M5s.

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