Culture

Hardcore!, San Pietro in 3D, Nemiche per la pelle: 3 film da non perdere

Tre film in arrivo al cinema: Hardcore!, San Pietro in 3D, Nemiche per la pelle

"Hardcore!", se Call of Duty incontra Tarantino - Gli appassionati dei videogame cosiddetti 'sparatutto' ultima generazione, tipo 'Call of Duty', hanno finalmente il loro film: il 13 aprile arriva nelle sale, distribuito da Key Films, 'Hardcore!' di Ilya Naishuller con Sharlo Copley, Danila Kozlovsky e Haley Bennett. Il film e' girato con tecnica rivoluzionaria per la prima volta in prima persona e, spiega il regista, e' un mix tra un film, un videogioco e un concerto rock. Oppure, un mix tra un film splatter di Tarantino e un videogioco. Naishuller, 32enne di Mosca frontman della band punk Biting Elbows, si fece notare in tutto il mondo nel 2013 come filmaker girando il video 'Bad Motherfucker' dove sperimento' per la prima volta la tecnica usata in 'Hardcore!'. Nel violentissimo videoclip (che ha raggiunto 120 milioni di visualizzazioni), come nel film, il pubblico guarda il mondo attraverso gli occhi del protagonista, in prima persona e uccide decine di nemici come accade nei videogiochi 'sparatutto'. Il video di Naishuller, rivoluzionario e pulp, ha affascinato Timur Bekmambetov (il produttore kazako trapiantato a Hollywood, anche regista del nuovo 'Ben Hur') che gli ha proposto di girare un film con quella tecnica e in quello stile. Girato quasi interamente con macchine da presa GoPro e con degli equipaggiamenti creati ad hoc, 'Hardcore!' abbandona, se non addirittura eviscera, completamente l'arte cinematografica e la sostituisce con un'esperienza cruda e immediata, permettendo agli spettatori di diventare tutt'uno col protagonista, facendo loro compiere un viaggio molto personale e innovativo assieme al protagonista Henry. "Il cinema d'azione ha sempre prosperato li' dove riusciva a dare la sensazione di partecipare a situazioni pericolose che nella vita reale la maggior parte delle persone eviterebbe. L'obiettivo di 'Hardcore!' era allontanare ulteriormente questo limite, mettendo lo spettatore direttamente nel corpo del protagonista", racconta Naishulle. La storia, che sembra scritta per una nuova edizione di 'Call of Duty', e' semplice. Un uomo si risveglia in una specie di bagno di soluzione fisiologica: non ricorda nulla e non puo' parlare, ma comprende presto di essere diventato un'arma bionica e si trova costretto a uccidere tutti per sopravvivere. Apparentemente a riportarlo in vita e' quella che dice di essere sua moglie (Haley Bennet). Lei sostiene che il suo nome e' Henry. Dopo 5 minuti dal risveglio viene colpito, la moglie rapita dal feroce Akan (Danila Kozlovsky), un folle personaggio a capo di un gruppo di mercenari e con un piano per dominare il mondo. Henry dopo una fuga rocambolesca e tanti morti si ritrova a Mosca, citta' che non conosce e piena di gente che vuole ucciderlo. Tutti tranne un misterioso alleato inglese di nome Jimmy (Sharlto Copley). E' probabile che lui sia dalla sua parte, ma non e' sicuro. Henry deve sopravvivere alla follia, uccidere i nemici e risolvere il mistero per capire quale sia la sua vera identita'.
 

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Sky: tour cinematografico in 3D tra tesori delle basiliche papali - "Nulla al mondo puo' essere paragonato all'interno di San Pietro", diceva Stendhal. E i tesori della Basilica di San Pietro e delle altre basiliche papali romane sono ora riscoperti anche in chiave cinematografica in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia e proposti con punti di vista inediti e riprese mai realizzate prima. Un viaggio in 3D realizzato da Sky 3D e dal Centro Televisivo Vaticano e in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD, e distribuito in 250 sale in Italia e nei cinema di piu' di 50 Paesi nel mondo l'11-12-13 aprile (Media partner dell'uscita cinematografica e' MYmovies.it). San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura e le opere d'arte che le basiliche custodiscono, raccontate da Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti. E introdotte dai brani di 'Passeggiate Romane' di Stendhal che nel primo Ottocento visito' le quattro chiese durante il suo Grand Tour in Italia. Viaggiatore per circa un terzo della sua vita, Stendhal elesse l'Italia sua meta privilegiata e divento' tra l'altro testimone del terribile incendio che nel 1823 distrusse gran parte di San Paolo Fuori le Mura. I brani di Stendhal sono interpretati nel film da Adriano Giannini, preparando emotivamente lo spettatore ad entrare in contatto con il mondo storico artistico degli imponenti edifici attraverso gli occhi di questo colto viaggiatore di inizi '800. Il progetto arriva dopo il successo di 'Musei Vaticani 3D' e di 'Firenze e gli Uffizi 3D'. E' un viaggio in quattro edifici maestosi, ognuno con un prezioso altare papale, scrigno di opere d'arte senza tempo e meta nei secoli di milioni di viaggiatori e pellegrini. Si tratta, inoltre, della prima produzione Sky ad essere riconosciuta come film di interesse culturale dal Mibact - Direzione Generale Cinema.

L'apertura delle Porte Sante, che caratterizza appunto il Giubileo, consente al pubblico cinematografico un accesso privilegiato ed esclusivo alle quattro basiliche, tassello fondamentale dell'immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Dopo l'uscita evento nei cinema italiani, il film iniziera' il suo "giro del mondo" sbarcando nei cinema a partire da maggio. Tra i 50 Paesi ci sono, per citarne alcuni, Messico, Cile, Peru, Colombia, Canada, Australia, quindi nel Regno Unito e in Irlanda, negli Stati Uniti, in Scandinavia, in Spagna, in Olanda, in Europa dell'Est, in Russia, ad Hong Kong. Il filo conduttore narrativo si snoda dalla basilica paleocristiana su cui sorse San Pietro sino alla grandiosita' del Barocco attraverso le preziose opere dell'arte medievale e rinascimentale. Nel corso dei 90 minuti di 'San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D' saranno quattro gli esperti che racconteranno le Basiliche e le opere che vi sono custodite: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guidera' all'interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, proporra' un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell'arte, sapra' svelarci la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d'arte contemporanea dei Musei Vaticani, presentera' agli spettatori San Paolo Fuori le Mura. All'interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descriveranno le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d'arte piu' note, le vite e le storie di Papi ed artisti da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti. Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle piu' avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all'utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. A completare questo straordinario impianto visivo ci sara' la potenza del 3D, capace di far "immergere" lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere. La Pieta' di Michelangelo, straordinariamente filmata "oltre la teca", rappresenta una delle esclusive del film. E poi riprese inedite sui cieli di Roma, tra cui la Cupola di Michelangelo ripresa dall'alto a distanza ravvicinata, le Basiliche eccezionalmente riprese a porte chiuse, e ancora mosaici, cibori, opere pittoriche e tanto altro.

'Nemiche per la pelle', la strana coppia Gerini-Buy  - Due donne divise da tutto, diverse come l'acqua e il fuoco, si trovano unite dall'eredita' lasciata loro da un uomo, ex marito dell'una e attuale coniuge dell'altra. Si tratta di un bimbo di sette anni, cinese, avuto dall'uomo da una relazione con un'interprete e la cui esistenza ignoravano entrambe. Il 'Nemiche per la pelle', dal 14 aprile in 200 sale distribuito da Good Films, Margherita Buy e Claudia Gerini danno vita, dietro la regia di Luca Lucini a una commedia tutta al femminile che tocca temi importanti e attualissimi come la famiglia, l'amore, l'amicizia. "Sono una donna in carriera che doveva essere carogna e mi piaceva l'idea che fosse romana - spiega Claudia Gerini, impegnata in un ruolo un po' sopra le righe -. Non assomiglia a Jessica di 'Viaggi di nozze': ha un'altra eta', e' una donna in carriera, viziata, che ama circondarsi di lusso e schiavi attorno a lei. Aggressiva e prepotente, un personaggio quasi maschile e fare personaggi cosi' e' quasi catarchico che dev'essere anche un po' carogna. Mi sono molto divertita perche' quel tipo di romanita' e' opposta alle altre romane che ho fatto". La commedia, sceneggiata da Doriana Leondeff e Francesca Manieri su soggetto che hanno scritto insieme a Margherita Buy, e' occasione per far passare temi importanti trattandoli con leggerezza.

Il personaggio di Margherita Buy rappresenta l'opposto della Gerini: sensibile, attenta al biologico, nevrotica, amante degli animali, contro ogni forma di consumismo, play-station e mode varie. Due donne diversissime che si trovano a condividere un'esperienza di maternita'. "Ci piaceva ci fosse una piccola riflessione sulla famiglia anche quella costituita da due donne come in questo caso. La famiglia - aggiunge - e' un posto di amore e tanti bambini avrebbero bisogno di affetto mentre oggi in Italia adottare e' difficilissimo perche' ci sono a troppi ostacoli. Inoltre - aggiunge - nelle liti tra coniugi - molte volte i bambini sono usati permettere uno contro l'altro". "Siamo due madri che tra di loro non hanno un rapporto affettivo - le fa eco Claudia Gerini - ma hanno un bambino e, per lui, diventano un luogo sicuro. Con questo bambino, inoltre, migliorano anche loro". Claudia Gerini, che nel film di Lucini interpreta la seconda moglie in carriera del defunto, romana, un po' volgare e legata ai volori del consumismo e del denaro, dice di aver amato la sceneggiatura: "Il film era scritto bene e il fatto che ci si specchi nel diversissimo da te fa si' che la commedia funzioni da morire - spiega -. Lei schifata dei miei tacchi e io del suo camicione. Ma la lumaca ci unisce...". Nel film, infatti, le lumache usate per cosmesi vengono usatre da entrambe. In una scena che si svolge in un casale. "Innanzitutto spieghiamo che si tratta di lumache particolari e non quelle comuni", spiega la Buy che poi racconta l'episodio: "Quella scena e' stata girata in una casa di campagna e 40 gradi. Faceva una caldo infernale e le stesse lumache collassavano, ma non sono state maltrattate...". In 'Nemiche per la pelle' recitano anche, in ruoli da comprimari, Paolo Calabresi e Giampaolo Morelli. Il primo e' l'avvocato del defunto, dimesso e timoroso. Il secondo e' la trasposizione cinematografica del 'Commissario Coliandro' televisivo che, stavolta, di mestiere fa il pittore. Come dice Luca Lucini, "la figura dell'uomo e' un altro tema del film: sono personaggi fragili, segno del tempo". 'Nemiche per la pelle' prosegue nella scia recente di film al femminile ('Carol', 'Suffragette', 'Room', per dire gli ultimi usciti), segno che il mercato e' finalmente pronto ad accogliere con piu' facilita' questo genere di pellicole. "Non credo che sia questo il punto - dice la Gerini -. In realta' piacciono le belle storie, i bei film divertenti. Questo e' un film di due donne che fa ridere e pensare".