Conte, le citazioni filosofiche e letterarie: Dostoevskij, Puskin, Jonas e... - Affaritaliani.it

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Conte, le citazioni filosofiche e letterarie: Dostoevskij, Puskin, Jonas e...

Da Puskin a Dostoevskij, passando per Jonas e... Tutte le citazioni del premier Conte durante il suo discorso

Da Puskin a Dostoevskij, passando per Jonas. Sono tante le citazioni del premier Giuseppe Conte nel suo discorso di insediamento al Senato per ottenere la fiducia al governo giallo-verde. Come scrive l'Adnkronos, si comincia con i due scrittori e drammaturghi russi quando il neo presidente del Consiglio parla di "vecchie e nuove categorie politiche".

"Se populismo è l'attitudine della classe dirigente ad ascoltare i bisogni della gente - ha detto Conte - prendo spunto da riflessioni di Dostoevskij tratte dalle pagine di Puskin, se antisistema significa mirare a introdurre un nuovo sistema, che rimuova vecchi privilegi e incrostazioni di potere, ebbene queste forze politiche meritano entrambe queste qualificazioni".

Poi è la volta del tedesco Hans Jonas, tirato in ballo da Conte in riferimento al contratto di governo. "La politica - ha rimarcato il premier - perde di vista il principio di responsabilità, che impone di agire, come il filosofo Jonas invitava a considerare, non solo guardando al bisogno immediato, che rischia di tramutarsi in mero tornaconto, ma progettando anche la società che vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti".

Nel passaggio dedicato al capitolo giustizia, Conte ha ricordato il sociologo tedesco Ulrich Beck: "il vero pericolo è 'la minaccia di non invasione da parte degli investitori, oppure la loro partenza'". Ultima citazione, sulla riforma tributaria, è quella di Kotler: "Occorre ripensare il capitalismo".

 

Governo: Conte, 75 minuti di discorso e 60 applausi

 

Un'ora e un quarto la durata del discorso del presidente del Consiglio, interrotto da circa 60 applausi, ai quali solo in due casi si e' associata l'opposizione. Sono questi i numeri dell'esordio al Senato del nuovo esecutivo per la fiducia. Ogni punto programmatico e' stato applaudito dai senatori di Lega e M5s, mentre il Pd ha applaudito solamente quando Giuseppe Conte ha ribadito la collocazione atlantica dell'Italia e ha ricordato Soumaila Sacko, il bracciante assassinato nei giorni scorsi nella piana di Gioia Tauro. L'ex premier ed ex segretario Pd Matteo Renzi, da parte sua, ha assistito al discorso senza mai contestare e prendendo appunto, in vista verosimilmente del suo intervento al dibattito del pomeriggio.

 

Governo: Conte dice 'cittadini' 27 volte,parola piu' usata 'anche'

 

Nel discorso pronunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato si segnalano diverse parole ricorrenti: termini 'istituzionali' (come "governo", utilizzato 33 volte, e "Paese", 25 volte) oppure piu' 'informali' ("nostro" 30 volte, "cittadini" 27 volte). Da notare l'ampio utilizzo della parola "anche", che ricorre ben 41 volte. Per ben 7 volte viene adoperata nell'espressione "ma anche", a sottolineare la natura quanto piu' possibile 'inclusiva' del programma di governo. Non citata la questione dell'Iva e dell'incombere delle clausole di salvaguardia, nessun cenno alla delicata questione dell'Ilva di Taranto, mai menzionata neanche la parola "scuola".