Culture

Conversazione con Woopi la suora di Sister Act

Benny Manocchia

Dopo un paio di tentativi, la raggiungo per telefono nella sua villa nel New Jersey. Mi dice subito che sta curando una noiosissima polmonite che non la fa dormire la notte.Sto parlando con Coryn Elaine Johnson,la 64enne star di Hollywod,tanti film alle sue spalle,successi incredibili con il Toni award,il Gramercy award,la Academy del Cinema,scrittrice,regista,ammirata ed amata da milioni di americani . Le dico che la serie Sister Act va in onda in una grossa tv nazionale italiana e ottiene un grosso successo. "Oh - fa lei- Ma e' vero? Lo sai che sono stata in Italia anni fa e ho portato indietro ricordi stjpendi di gente simpatica di maschi...ummm... di cibo altrettanto ummmm" Ride..

"Mi avevano detto che avrebbero venduto i film in Europa,e ora tu mi dici...". Le chiedo:"Woopi,tu sei cattolica?". "Fino al collo" ride, e subito aggiunge "Ho fatto le scuole cattoliche di New York,dove sono nata e ho frequentato club cattolici e seguito tutte le feste della nostra religione.Perche' credi che abbiano scelto me per quei film?... MI sono divertita molto,anche se aquello che dovevo indossare durante le riprese davano molto fastidio". Penso che la scelsero per Sister Act perche' bravissima per la parte,e glielo dico. "Voi italiani siete tutti...corteggiatori. Pero'a noi femmine ci fa semore piacere".E ride di cuore. Prima di riattaccare,Woopi Coryn Elaine Johnson, mi chiede di mandare i suoi saluti affettuosi e bacioni a tutti gli italiani che guarderanno i suoi film. "Non appena riprendo le forze salgo sul primo aereo e vado a rivedere la piu' bella nazione del mondo.Se Dio vorra'".