Culture

Corporate Art Awards: Intesa Sanpaolo vince premio Innovation in Corporate Art

Intesa Sanpaolo vince il premio Innovation in Corporate Art, nell’ambito dei Corporate Art Awards annunciati stamattina a Bruxelles presso il Parlamento Europeo

Corporate Art Awards: Intesa Sanpaolo vince il prestigioso premio Innovation in Corporate Art

Intesa Sanpaolo ha vinto il premio Innovation in Corporate Art, nell’ambito dei Corporate Art Awards annunciati questa mattina a Bruxelles presso il Parlamento Europeo. Il premio è stato assegnato per lo sviluppo di collaborazioni innovative con collezioni private, in particolare la valorizzazione della collezione Agrati alle Gallerie d'Italia di Milano, per l’attività internazionale con l’integrazione e le sinergie tra collezioni di diversi Paesi, per l’innovazione nella valutazione degli impatti finanziari delle iniziative d’arte sul bilancio aziendale, in occasione della rideterminazione a fair value del valore del patrimonio storico-artistico di Intesa Sanpaolo nel bilancio 2017. I Corporate Art Awards, promossi da pptArt, la prima start up italiana per il crowdsourcing nell’arte, in collaborazione con LUISS Business School, sono pensati per identificare, valorizzare e promuovere le eccellenze del mecenatismo istituzionale, aziendale e privato a livello internazionale. Il principio sul quale si fondano i premi è che l’arte rappresenta il riconoscimento più alto dell’impegno sociale di un’azienda. Nelle tre edizioni dal 2016 al 2018, il programma “Mecenati del XXI secolo” ha coinvolto oltre 300 aziende e istituzioni da 32 nazioni nei 5 continenti. Nel 2016, Intesa Sanpaolo era stata premiata come “Miglior Collezione Corporate” e nel 2017 con il premio speciale fuori categoria “Mecenate del XXI secolo”. Il premio è stato assegnato in occasione di una cerimonia a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo.

 

Corporate Art Awards: Intesa Sanpaolo vince il prestigioso premio Innovation in Corporate Art. Le parole di Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo

Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo ha commentato: “Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento, che sottolinea l’impegno di Intesa Sanpaolo in ambito artistico e culturale, parte integrante della nostra mission aziendale e segno tangibile di una responsabilità sociale volta a contribuire alla crescita non solo economica, ma anche culturale e civile del Paese. Le sempre più numerose collaborazioni con realtà europee e internazionali di grande rilievo dimostrano la volontà di estendere il nostro impegno ovunque si condividano i nostri valori e la necessità di difendere e promuovere i patrimoni culturali, fondamento della storia dei Paesi. Grazie alla mostra dedicata alla raccolta generosamente donata alla Banca dal Cavaliere Luigi Agrati, abbiamo portato alla conoscenza del grande pubblico straordinari capolavori del secondo Novecento. Siamo inoltre orgogliosi di avere realizzato lo scorso anno un’operazione innovativa di valorizzazione a fair value delle collezioni d’arte di proprietà, i cui esiti intendiamo mettere a disposizione del mondo universitario, dei media e di tutti coloro che desiderino approfondire le importanti e complesse interazioni fra il mondo dell’arte e dell’economia.”

 

Corporate Art Awards: Intesa Sanpaolo vince il prestigioso premio Innovation in Corporate Art

«Dopo aver ricevuto nel 2017 il prestigioso premio “Mecenate del XXI secolo”, Intesa Sanpaolo ha continuato ad esplorare modalità innovative nel campo dell’arte, meritando quest’anno il premio speciale “Innovation in Corporate Art”. Intesa Sanpaolo rappresenta l’orgoglio italiano nel mondo per l’attenzione che da sempre dedica al mondo dell’arte e della cultura», ha dichiarato Luca Desiata, curatore dei Premi Corporate Art Awards. Il premio ‘Innovation in Corporate art’ riconosce ad Intesa Sanpaolo lo straordinario impegno nella valorizzazione della collezione artistica anche attraverso collaborazioni con le più importanti istituzioni culturali nel mondo, conferendo alle Gallerie d’Italia una notorietà che va oltre i confini nazionali e contribuendo alla promozione culturale dell’Italia nel mondo. Il patrimonio storico artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo è il risultato di un processo di aggregazione che nel corso di due decadi ha registrato più di cento operazioni di acquisto, fusione e incorporazione di istituti (oltre 250) che quasi sempre possedevano collezioni d’arte di notevole valore. In linea con gli obiettivi strategici del Piano d’Impresa 2017-2019 di Intesa Sanpaolo, sono state rideterminate a fair value 3.500 opere di pregio (su un totale di 30.000 beni), realizzando sul bilancio, al 31 dicembre 2017, 271 milioni di euro, su un valore complessivo del patrimonio architettonico, storico e artistico di oltre 850 milioni. Queste opere d’arte ora fanno parte dei beni patrimoniali del Gruppo, a tutti gli effetti e con l’identica dignità degli altri asset. Il progetto di valorizzazione della collezione dei fratelli Luigi e Peppino Agrati, considerata una delle più importanti raccolte d’arte italiana, europea e americana del Secondo Novecento e donata a Intesa Sanpaolo dal Cavaliere Luigi Agrati, si è concretizzato nel 2018 attraverso una grande esposizione alle Gallerie d’Italia di Milano. La mostra “Arte come rivelazione”, curata da Luca Massimo Barbero, ha presentato una selezione di 73 capolavori, ricostruendo la storia di una raccolta che è riconosciuta a livello internazionale come un caso esemplare di collezionismo d’arte.

 

Corporate Art Awards: Intesa Sanpaolo vince il prestigioso premio Innovation in Corporate Art. Il Progetto Cultura

Un aspetto centrale del Progetto Cultura sono i rapporti di collaborazione con importanti istituzioni internazionali, che si declinano in scambi fra collezioni e condivisione di iniziative. Numerose opere sono state ospitate nelle sedi espositive della Banca (le Gallerie d’Italia a Milano, Napoli e Vicenza) e nel grattacielo a Torino provenienti dai più prestigiosi musei stranieri, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles o la National Gallery di Londra,il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid o il Museo Statale Russo di San Pietroburgo; nell’ambito delle collaborazioni e partnership si sottolineano quelle con il Museo Statale Hermitage di San Pietroburgo, con il Museo Puskin di Mosca, con la Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra e l’Ambasciata Italiana a Londra. Intesa Sanpaolo ha infatti sottoscritto con il Museo Hermitage un accordo triennale (2018-2020) di collaborazione per la valorizzazione, la diffusione e la conoscenza dell’arte e della cultura italiana in Russia; al contempo, il Museo di San Pietroburgo collaborerà per la realizzazione di mostre temporanee promosse dalla Banca, sia sul piano dei contenuti scientifici, sia attraverso il prestito di opere d’arte che verranno esposte nelle sedi espositive della Banca.

 

Corporate Art Awards: Intesa Sanpaolo vince il prestigioso premio Innovation in Corporate Art. Boccioni a Londra

Proprio in questi giorni e fino al 20 gennaio 2019, due capolavori di Boccioni dalle collezioni della Banca sono esposti alla Estorick Collection di Londra, nell’ambito della mostra “Woman + Landscape: Umberto Boccioni, 1907 – 1912”.

Le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza ospitano, insieme a Palazzo Chiericati, la grande mostra sui maestri del Settecento veneto promossa dal Comune di Vicenza, dal Museo delle Belle Arti A.S. Pushkin di Mosca e da Intesa Sanpaolo, in doppia veste di sponsor e partner culturale. Tra gli esempi di collaborazione tra istituzioni la grande mostra sul Romanticismo italiano, attualmente in corso alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala, realizzata in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli, illustra attraverso 200 opere provenienti dai principali musei nazionali e internazionali un’appassionante stagione artistica e culturale, che vide l’Italia confrontarsi con la modernità alla ricerca di un’identità nuova.